– Al confine tra Olgiate Olona e Busto Arsizio, nonostante i numerosi insediamenti commerciali sorti negli ultimi anni nella zona che si estende vicino all’autostrada, si riescono ancora a fare passeggiate nel verde.
Non sono pochi coloro che percorrono via Ombrone e via della Repubblica e seguono i sentieri tra i campi e la boscaglia in bicicletta o a piedi, accompagnati dal proprio cane o dai nipotini.Ma in certi punti accanto ai fiori e alle foglie i rifiuti abbandonati tra l’erba
e tra le piante sono tanti e tali da far pensare addirittura a piccole discariche.
Sparsi al suolo si vedono carte, cartoni, imballaggi e poi bottiglie di plastica, lattine, contenitori di cibo, bicchieri con tanto di cannuccia provenienti da noti fast food, secchi che un tempo dovevano contenere della pittura, bidoni.La lista di quello che si può trovare è lunghissima. Tanti sono i mucchi di bottiglie di vetro abbandonate, residui forse di serate alcoliche a base di birra e di vino, e i sacchetti dell’immondizia.Nel nostro giro ci siamo imbattuti perfino nella portiera di un’auto con il finestrino per metà abbassato.
Almeno qualcuno ha pensato all’igiene: c’è infatti chi ha voluto scaricare tra i cespugli un gabinetto.E pensare che in via Ombrone sorge la piattaforma ecologica di Olgiate Olona.Per Andy Warhol avere la terra e non rovinarla è la più bella forma d’arte che si possa desiderare. Evidentemente per troppi incivili non è così. «L’educazione e la sensibilità ambientale – afferma il sindaco– sono migliorate, ma purtroppo ci sono ancora incivili che non rispettano il verde. I nostri addetti girano per il territorio e raccolgono i rifiuti anche in quelle strade vicine che sarebbero di competenza dei privati». Secondo il primo cittadino chi abbandona certi tipi di rifiuti proviene da fuori città, potrebbe trattarsi di nomadi, di persone senza fissa dimora. «Gli olgiatesi infatti – dichiara – hanno a disposizione la piattaforma ecologica: tutti possono accedervi a patto che siano residenti. Quello dell’abbandono dei rifiuti nei boschi è un fenomeno che combattiamo, ma non è facile scoprirne gli autori. Purtroppo avviene in tutti i paesi e comunque a Olgiate la situazione è migliore che altrove».