La cerimonia di saluto al grande pilota, ma soprattutto al grande uomo Francesco Fornabaio, si terrà lunedì 29 settembre, alle ore 15, all’Aeroporto di Milano-Bresso in via Gramsci e sarà aperta a quanti vorranno parteciparvi, nel rispetto della disponibilità che Francesco ha sempre avuto per tutti.
Il pilota é morto la scorsa domenica a Venezia durante un’evoluzione acrobatica ed era molto legato a Varese e alle amicizie che si era creato, a cavallo tra gli anno ’70 e ’80 periodo nel quale aveva vissuto nella nostra provincia. «L’ultima volta ci eravamo visti a Trapani per le Ali show. Aveva una gran passione per il volo, che era il suo mestiere. Sono dispiaciuto e incredulo. Non riesco a capacitarmi di cosa possa essere successo»
Da tre anni Fornabaio si era trasferito a Udine. Aveva trovato nell’aeroporto La Comina un ambiente da lui definito «positivo» per l’allenamento. Prima abitava a Milano, frequentava l’aeroporto di Bresso. Il pilota era testimonial della Brightening, guidava l’Extra 300, l’aereo più bello sul mercato. Nonostante, la sua vita lo avesse portato lontano da Varese, Fornabaio veniva in città a visitare i suoi amici varesini, tra cui il pilota Gerolamo Ghiringhelli con cui si era allenato nelle acrobazie che gli avevano fatto guadagnare il soprannome «mago dell’aria», il direttore di volo dell’aerodromo Alberto Albertazzi e l’ex freccia tricolore, Giovanni Battista Molinaro.
I figli Alessandro, Lorenzo e Niccolò, la moglie Tiziana, i genitori, il fratello, la sorella e gli affetti più cari ringraziano i varesini che si sono stretti intorno a loro in questo momento di dolore, con rispetto e discrezione, ringraziano i tanti amici e i numerosi ammiratori che stanno lasciando pensieri di affetto per Francesco.
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