Riprendono quest’oggi gli allenamenti in casa Pro Patria. Dopo la settimana di relax totale concessa dal tecnico Bonazzi ai suoi ragazzi a cavallo tra la sconfitta di Darfo e il giorno di Santo Stefano, la squadra ha gia ripreso a lavorare con una amichevole con il Busto81 lo scorso 30 dicembre cui sono seguiti altri due giorni di riposo per il capodanno. Ora però si vola verso la fine del campionato con una marcia che andrà tutta d’un fiato a partire da domenica, quando allo Speroni arriverà la Virtus Bergamo ovvero l’avversario identificato da tutti come la squadra più forte del girone, più forte persino del Monza capolista che ha messo a segno 44 punti in tutto il girone d’andata.
Ad Alzano Lombardo all’esordio finì 2-2 ma i Tigrotti vennero messi sotto per quasi tutta la gara, trovando il pari della disperazione negli ultimi minuti ma concedendo agli avversari una quantità di palle gol che forse non sono più state concesse nemmeno se si dovessero sommare le opportunità avute contro la Pro Patria da tutte le altre squadre nel girone d’andata. Era l’esordio, quella di oggi è totalmente un’altra squadra che si presenta ai nastri di partenza con un Bortoluz in meno ma con un Cappai in più.
L’attaccante sardo, vero punto interrogativo della stagione tigrotta, è stato visto in grande spolvero alla ripresa degli allenamenti, cosa che non succedeva da tempo, e fa sapere di volerci essere per il big match di domenica. Chi non ci sarà al 100%, al di là degli infortunati cronici cui spicca ancora il nome di Mauri, si spera possa riprendere tra una quindicina di giorni, è Salvatore Ferraro. Il ministro della difesa biancoblu deve ancora scontare la seconda delle due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo per la troppa passione messa nel diverbio a fine gara, vinta, con l’Olginatese.
In difesa però con Angioletti, Zaro e Garbini il tecnico è coperto ma da dopo Natale si è aggregato al gruppo anche Jacopo Triveri, difensore classe 1997 quindi Under. Il discorso è semplice, se Cappai prende il posto di Bortoluz nella formazione titolare c’è bisogno che un altro Under sia in campo al posto dell’ex granata. Avendo già Arrigoni in mediana, e Barzaghi a seconda di dove lo si vuole mettere nello scacchiere, è inevitabile avere una alternativa giovane anche davanti alla porta difesa dal ’98
Monzani. Nell’uscita con il Busto81 non ha demeritato, ma l’avversario era squadra di Eccellenza ferma da tempo per la sosta invernale; da lì a fare scelte per la stagione deve passare ancora molta acqua sotto i ponti anche perchè è stato lo stesso direttore sportivo Turotti a far sapere che preferisce fare dei tagli piuttosto che degli inserimenti all’interno del gruppo biancoblu, non per una questione di soldi, Patrizia Testa non si è mai tirata indietro di fronte a eventuali sforzi economici, quanto per una questione di grandezza della rosa rispetto agli impegni previsti.
Essendo fuori dalla Coppa Italia non si vuole correre il rischio che qualcuno in squadra non si senta parte integrante di un progetto che sta raccogliendo l’entusiasmo della città.