CAIRATE Che la questione fosse destinata a fare discutere, era facile prevederlo. Il discorso sulla razionalizzazione dei contributi alle società sportive portato avanti dal sindaco Paolo Mazzucchelli non è piaciuto all’Union Calcio Cairate.
Il concetto di fondo è chiaro: l’Union Cairate ricopre per il territorio un importante ruolo sul piano sportivo e sociale e quindi i rilievi fatti non hanno ragion d’essere. «Il sindaco – afferma in una nota la società che milita nel campionato di Eccellenza –
dà una versione davvero fantasiosa della realtà trasformando in “contributo” dell’amministrazione comunale all’Unione calcistica ciò che in realtà è il corrispettivo per una serie di servizi che l’Unione fornisce in supplenza dell’amministrazione stessa». L’attenzione si sposta poi sull’altra questione che ha dato luogo a discussioni: ovvero la durata quinquennale della convenzione tra Comune e società stipulata dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Fanton. «L’Unione calcistica – proseguono i vertici della società – è stata incaricata dall’amministrazione comunale di gestire con proprio personale e sotto la propria responsabilità le due strutture sportive, il centro sportivo di via Matteotti in Bolladello e il campo sportivo di via San Martino». Gestione: ovvero, specifica ancora l’Union, costi di riscaldamento, manutenzione immobili e campi erbosi.
e.romano
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