Non bastano i piccoli progressi (gioco a tratti più fluido e un maggior coinvolgimento dei lunghi) se i passi indietro sono sensibilmente più corposi. Varese crolla nell’ultimo quarto a Cremona e perde contro l’ultima in classifica, entrando ufficialmente nella pericolosa zona retrocessione. Al PalaRadi finisce 85-71, dopo una partita che la Openjobmetis affronta a viso aperto e con convinzione, macchiandola tuttavia con gli errori di sempre: pause mentali nei momenti topici della gara, difesa troppo farfallona per dare una mano a un attacco che sconta troppe mancanze di talento individuale per produrre punti con facilità
(palle perse e percentuali bassissime da 3), prestazioni da “Chi l’ha Visto” di troppi leader designati. Così se Anosike tira fuori il match dell’anno (13 punti e 20 rimbalzi), Eyenga torna a fornire il suo contributo offensivo e Ferrero riesce a dare una mano, Maynor è più dannoso della grandine, Johnson appare impalpabile e Kangur letteralmente un ex giocatore.
No, la missione di Attilio Caja e di quell’armata brancaleone che fino ad ora è stata Varese non è e non sarà facile: con un’altra sconfitta sul groppone si ritorni a sudare. È l’unica cosa da fare.
La cronaca. Bentornato Eyenga sembra dire l’inizio di partita, con il congolese che tuttavia fa e disfa: prelibatezze in post basso e tripla, ma anche due palle perse sanguinose. Il 4-7 dell’avvio si trasforma così in un 10-7 dopo un contro break dei padroni di casa firmato Biligha e Mian. Le palle perse in serie e i punti concessi a Holloway agevolano Cremona in una mini fuga (17-12 al 7’), prima che i canestri di Anosike e Ferrero riportino sotto Varese e lo scambio di prodezze tra Johnson e Turner chiuda il primo quarto (23-20).
Ultima contro penultima? Vero, ma le due squadre giocano frangenti di basket esteticamente più che discreto ed essenziale: la Vanoli è efficace con un equilibrato “dentro-fuori” a cercare i suoi terminali offensivi, Varese lo è con la corsa di Avramovic, che innesca anche Cavaliero per il sorpasso del 13’ (28-29). Se Eyenga si ascrive (che intesa con Maynor) il parziale del +5 (35-40 al 18’), Pelle rovina tutto con due ingenuità (una offensiva e una difensiva) che valgono un altro allineamento alla seconda sirena (40-40). Al ritorno in campo l’equilibrio è un ricordo del passato: la Openjobmetis difende male o non difende del tutto e Cremona ne approfitta con un 8/9 dal campo (Thomas, Harris e Holloway sugli scudi) che scava le sicurezze biancorosse (l’organico di Caja si ferma anche in attacco: 10 punti segnati in 7 minuti) fino al 61-50 del 26’. Serve il colpo di coda, ma la marcia degli ospiti è faticosa e i padroni di casa alzano l’intensità, sia davanti che dietro. Così la tripla di Eyenga vale subito un effimero – 3 (66-63), che Thomas, Carlino e di nuovo Holloway rendono a poco a poco ancora un -8 (73-65 al 33’. E’ l’inizio della fine: per altri 3 minuti Varese resta a digiuno di canestri, Cremona vola a +11 (80-69 al 38’) e Thomas chiude la contesa con triple e stoppate.
Amato, Mian 7 (2/3, 1/3), Gaspardo 3 (1/1, 0/2), Boccasavia ne, Biligha 12 (4/7), Turner 6 (1/4, 0/1), Harris 9 (3/5, 1/4), Carlino 8 (2/3, 1/2), Thomas 25 (7/11, 2/3), Holloway 15 (3/9 da 2). All. Lepore
Johnson 8 (0/2, 2/5), Anosike 13 (6/9 da 2), Maynor 7 (2/6, 1/3), Avramovic 2 (1/2, 0/1), Pelle 2 (1/3 da 2), Bulleri 4 (2/2, 0/1), De Vita ne, Cavaliero 3 (1/3 da 3), Kangur 3 (0/1, 1/1), Canavesi ne, Ferrero 9 (4/6, 0/3), Eyenga 20 (4/11, 2/6). All. Caja
Sardella, Aronne, Quarta
Da 2: C23/43, V20/42. Da 3: C6/18, V7/23. Tiri liberi: C21/26, V10/11. Rimbalzi: C35 (Biligha 8), V36 (Anosike 20). Assist: C22 (Holloway 10), V12 (6 giocatori con 2). Palle perse: C12 (Holloway 3), V16 (Anosike 5). Recuperate: C6, V4. Usciti 5 falli: Kangur e Biligha.