Trentenni varesini in fuga all’estero. Sono oltre duecento i cittadini che risiedevano nel comune di Varese e che nell’ultimo anno si sono trasferiti, iscrivendosi all’Aire, l’Anagrafe Italiani residenti all’Estero.
Secondo i dati diffusi dall’ufficio anagrafe del comune di Varese, sono stati 233 i cittadini di Varese emigrati all’estero. In prevalenza uomini, ma anche tanti nuclei famigliari che hanno deciso di andare oltre confine. Dai dati si evince che in fuga ci sono soprattutto giovani in età da lavoro, tra i trenta e i quarant’anni, ma anche giovanissimi ventenni.
I “Paesi di fuga” sono la Svizzera, al primo posto, scelta da quasi settanta varesini. Poi il Regno Unito, che nonostante la Brexit ha attirato oltre cinquanta concittadini. Seguono la Germania e la Francia e solo in coda all’elenco Lussemburgo e Belgio. Sempre più in calo invece paesi come la Spagna e Gli Stati Uniti d’America.
Varese si conferma quindi città di emigranti e i dati coincidono e confermano quelli diffusi anche dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio e relativi allo scorso anno. Lo studio in questo caso è a livello provinciale ed emerge che sono oltre 50mila i varesini che si siano trasferiti all’estero e iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), facendo balzare Varese al 30° posto tra le province italiane con maggior numero di residenti all’estero. Se, però, questa posizione viene opportunamente ponderata sulla base della popolazione, Varese sale alla posizione 69 su 110 province italiane, mentre è 39° guardando all’incidenza sugli abitanti risulta pari al 5,7%.
I residenti all’estero provenienti dalla nostra provincia sono cresciuti del 55% nell’ultimo decennio, passando da 32.360 del 2005 a 50.319 nel 2015.
Su questo dato, naturalmente, incide anche la vicinanza con il confine: la Svizzera infatti è al primo posto per numero di varesini che si sono trasferiti all’estero con un totale di 17.075 persone (34% degli iscritti Aire).
Sono in prevalenza uomini (52,4%), soprattutto adulti in età da lavoro (44% tra i 35-64 anni). In maggioranza arrivano dai Comuni più popolosi della provincia (Varese 5.428, Busto Arsizio 2.677, Gallarate 2.164) ma anche da quelli vicini al confine (Luino 1.863 e Lavena Ponte Tresa 1.510). Infine, l’incrocio della variabile età con il paese in cui i varesini si sono trasferiti ci dice che, mentre in Svizzera la netta prevalenza riguarda la fascia 34-64 anni, i più giovani (18-34 anni) evidenziano una preferenza per il Regno Unito, dove costituiscono il 29% dei residenti provenienti dalla nostra provincia. Dato anche quest’ultimo in linea con quelli dell’ultimo anno e diffusi dall’ufficio anagrafe.