Ci sono anche due ragazzi varesini, aspiranti e ora chef a tutti gli effetti, tra i diplomati all’Alma, la scuola internazionale di cucina italiana di cui è rettore Gualtiero Marchesi, nome che non ha bisogno di alcuna presentazione.
Si tratta di Serena Bondio, 22 anni, di Gavirate e di Paolo Castiglioni, di 26 anni, di Besnate; entrambi hanno ottenuto il diploma di Cuochi Professionisti di Cucina Italiana, insieme ad altri sessantanove giovani provenienti da sedici differenti regioni d’Italia.
I neocuochi professionisti hanno partecipato alla trentatreesima edizione del corso ed hanno superato le prove d’esame, sotto lo sguardo di una commissione composta da vari interpreti della cucina d’autore, che contano insieme oltre venti stelle Michelin.
Un titolo arrivato a coronamento di un percorso formativo iniziato ben dieci mesi fa e che, dopo la fase residenziale nella Reggia di Colorno, in provincia di Parma, ha visto gli allievi impegnati in stage sfidanti, nelle brigate di cucina dei più prestigiosi ristoranti d’Italia.
L’ultimo ostacolo che Serena Bondio e Paolo Castiglioni hanno dovuto affrontare con i loro compagni, prima di conseguire il meritato diploma e prima di poter affrontare, con fiducia, il mondo del lavoro nell’ambito della ristorazione di livello, è stato rappresentato dall’esame finale.
Una prova impegnativa, consistente in prove teoriche, ovvero la discussione di un progetto di tesi e in prove pratiche con un menù imposto e uno a scelta. A giudicarli cinque grandi chef italiani, che grazie alla loro bravura hanno fatto incetta, nella loro carriera, di stelle Michelin.
Si tratta degli chef Giuseppe Mancino del ristorante “Il piccolo principe”, di Terry Giacomello, del ristorante “L’Inkiostro”, di Herbert Hintner del ristorante “Zur Rose”, di Giuseppe Tinari del ristorante “Villa Maiella” e infine di Paolo Lopriore. Il coinvolgimento di questi maestri della cucina nella commissione d’esame del Corso Superiore di Cucina Italiana rappresenta una conferma, ancora una volta, dell’autorevolezza di Alma e risultata essere, al di là di ogni parola, la migliore “certificazione” dell’elevato grado di professionalità dei cuochi formati dalla scuola retta da Gualtiero Marchesi.
Sia la gaviratese Serena Bondio che il besnatese Paolo Castiglioni hanno superato brillantemente le prove cui sono stati sottoposti, ottenendo con pieno merito il sospirato e prestigioso diploma, grazie al quale potranno iniziare la loro carriera di chef, o di cuochi come preferisce definirsi il rettore della scuola internazionale di cucina italiana Gualtiero Marchesi.
La provincia di Varese con il riconoscimento ottenuto dai due giovani di Gavirate e Besnate si conferma insomma, ancora una volta, territorio fertile per chef e grandi cuochi.