Un cuore diviso a metà, una frase speciale, l’iniziale del nome, il volto dell’amato. Sono questi alcuni dei tatuaggi dedicati agli ex fidanzati che portano il 54% delle coppie italiane allo scontro. Da Gwyneth Paltrow a Belen Rodriguez, da Britney Spears a Nina Moric, anche le celebrities sono protagoniste di questa tendenza.
Il motivo più facile per litigare con il partner? Parlare di un amore del passato.
Se però è la nostra pelle a parlare per noi attraverso dei tatuaggi, la tensione risulta inevitabile e lo scontro costante. Questo avviene a maggior ragione d’estate, periodo nel quale il corpo è messo maggiormente in mostra e i tattoo non possono che essere sotto gli occhi di tutti. A farne le spese è 1 coppia su 2 (54%) che rischia di scoppiare proprio a causa del tatuaggio. La soluzione per far tornare il sereno, per il 32% è di rimuovere o modificare il tattoo. Una tendenza definita dagli esperti “Love tattoo-changing”, che oltre ad essere molto diffusa in Italia vede protagonisti anche diverse celebrities internazionali. Da Britney Spears e Kevin Federline a Gwyneth Paltrow e Chris Martin, da Melanie Griffith a Eva Longoria, da Johnny Depp a Halle Berry.
Pentirsi del proprio tatuaggio è sempre più comune: lo confermano i dati diffusi dall’Istituto Superiore della Sanità secondo cui su oltre 7 milioni di persone tatuate in Italia, circa 1 milione e 200 mila, si pente della scelta fatta. Ma quali sono i tatuaggi di coppia più rimossi? Principalmente si tratta di un nome o di un’iniziale (67%). A seguire una frase romantica dal significato speciale (59%) o una figura divisa a metà come un cuore (55%) o un lucchetto con la chiave (53%).
É quanto emerge da uno studio condotto da Renaissance Lab effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1600 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, oltre che su 120 testate internazionali, per scoprire quali sono i motivi principali che portano le coppie allo scontro.
Secondo gli esperti, sia che si tratti di rimozione definitiva che di semplice modifica di una parte del tatuaggio, ad aiutare chi cambia idea arriva il laser più potente al mondo, Discovery Pico, completamente Made in Italy.
“Ho notato un deciso aumento di coloro che si pentono dei loro tatuaggi – afferma Matteo Tretti Clementoni, specialista di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso l’Istituto Dermatologico Europeo di Milano – tra questi anche tante persone che lo fanno per rimuovere lavori fatti in occasione di amori passati. Questa tendenza è seguita anche da tanti famosi attori e vip. Oggi la tecnologia ci viene incontro e la soluzione più sicura ed efficace da proporre ai pazienti è il trattamento laser con Discovery Pico. La tecnologia laser a picosecondi si basa sulla emissione di una elevatissima potenza che riesce a frantumare le particelle d’inchiostro in modo più selettivo, permettendo così di trattare in modo efficace dei casi che prima avrebbero avuto scarse possibilità di successo. Consente inoltre tempi di guarigione più brevi tra una sessione e l’altra rispetto al passato con una riduzione di colore più evidente”.
Che sia per un semplice parere o per una rimozione completa, sempre più tatuati si rivolgono a medici esperti per evitare ulteriori scontri con il proprio partner. Ma quali sono i tatuaggi d’amore più rimossi? Al primo posto i classici nomi o le iniziali (67%). Sul secondo gradino del podio le frasi romantiche (59%), spesso riprese da cantanti celebri come Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Jovanotti o Eros Ramazzotti. Medaglia di bronzo per i cuori (55%) e a seguire il lucchetto con la chiave (53%). A Completare la top 10 dei tatuaggi d’amore più rimossi le corone di re e regina (48%), i pezzi di un puzzle (44%), il sole e la luna (42%), il simbolo dell’infinito (37%), l’ancora (35%) e le rondini (31%).
Per il 78% delle donne vedere sul corpo del proprio partner un tatuaggio dedicato alla compagna precedente è motivo di fastidio. Dello stesso pensiero anche il 67% degli uomini. Per la maggior parte dei casi sono le donne con un buon 56% (contro il 44% degli uomini) a prendere la decisione finale di intervenire sul tatuaggio, per mettere fine alle discussioni col partner. Su coloro che vogliono intervenire sul tattoo d’amore, 1 su 2 (52%) vuole cancellarne una parte,
il 25 % vuole rimpiazzarlo con una nuova immagine e il 23% decide di cancellare il tatuaggio completamente. Ma qual è la fascia d’età più coinvolta? Si tratta per la maggior parte di persone fra i 30 e i 45 anni (65%), rispetto agli over 45 (53%) e ai ragazzi fra i 18 e i 25 anni (48%). Ma dopo quanto tempo questi tatuaggi diventano un problema all’interno della coppia? Generalmente le prime discussioni sul tema si verificano nell’arco dei primi 2-3 anni di relazione (57%), ma in alcuni casi possono verificarsi scontri già dai primi mesi (45%) o emergere dopo decenni di matrimonio (32%).
“Il tattoo che rappresenta l’ex, rinnova quotidianamente il messaggio della sua presenza” afferma la dott.ssa Roberta A. Ganzetti, psicologa e psicoterapeuta del Centro Sanitario Baroncini. Il corpo risulta “segnato” dalla presenza dell’altro, dal quale si vorrebbe prendere le distanze. Gli equilibri delle nuove coppie, giovani o meno giovani, appaiono sempre più delicati e influenzabili dalle comunicazioni “di superficie”. In tal senso un tatuaggio che evoca una relazione precedente può contribuire a generare nel nuovo partner insicurezza e ambiguità. Rimuovere il tattoo assume allora il significato di chiudere con ciò che è stato per il benessere della coppia”.
1. Un nome o un’iniziale (67%)
2. Una frase romantica (59%)
3. Un cuore (55%)
4. Un lucchetto con la chiave (53%)
5. Corone di re e regina (48%)
6. I pezzi di un puzzle (44%)
7. Il sole e la luna (42%)
8. L’infinito (37%)
9. L’ancora (35%)
10. Le rondini (31%)