VEDANO OLONA È scomparso nel nulla Paolo De Giorgi, l’operaio di 39 anni di Vedano Olona del quale si sono perse le tracce da lunedì mattina. Quella mattina De Giorgi ha accompagnato il figlio a scuola come tutti i giorni. Poi, però, è svanito nel nulla. L’ultima traccia di lui è un prelievo di 200 euro a un bancomat di Venegono Superiore, soldi cha sarebbero serviti per compare alcuni libri scolastici per il figlio.
Un vero e proprio giallo che sta tenendo la sua famiglia con il fiato sospeso. Sono ore di angoscia per il figlio di 12 anni e per la moglie Lorena Hernandez, donna con la quale Paolo è sposato da una decina d’anni. Lorena, originaria di San Salvador ma perfettamente integrata in Italia, ha raccontato tutta la sua angoscia, alimentata da alcune minacce che l’uomo avrebbe ricevuto prima di sparire nel nulla: «Sono molto preoccupata per lui – racconta Lorena – ho paura che qualcuno me lo abbia rapito, una pazzia del genere non l’avrebbe mai fatta. Fin dal primo momento ho avvertito nel mio cuore che qualcuno gli aveva fatto del male, spero di sbagliarmi».
La moglie è paralizzata dal terrore, teme che qualcuno abbia fatto del male al marito: «Ho paura – insiste Lorena – perché già in passato era stato minacciato, qualche giorno prima della sua scomparsa ci hanno danneggiato anche la macchina dalla parte del passeggero. Gli hanno rigato la fiancata. Mio marito ha detto che qualcuno non ci vuole bene, pensava che qualcuno lo stesse seguendo, ma non aveva dato un gran peso a quell’episodio».
Lorena non crede assolutamente all’ipotesi che il marito si sia allontanato volontariamente. È una versione alla quale non riesce in alcun modo a dare credito. «Non c’era alcun motivo per fare una cosa del genere – racconta – qualche giorno fa abbiamo festeggiato i dieci anni di matrimonio, avrebbe voluto portarmi a prendere funghi e castagne. Tra di noi non c’era alcun problema. Sono molto preoccupata anche perché in questo momento sono sola con un bambino di 12 anni che è
triste perché gli manca il papà». La moglie ha lanciato un messaggio di grande affetto al marito nella speranza che l’opzione più terribile, quella del rapimento, non si sia materializzata: «Il messaggio che voglio dire – aggiunge la donna – è che se lui è preoccupato per una questione di debiti può tornare tranquillamente a casa, perché tutto in questo caso si risolve, se c’è un problema di soldi si paga e basta. Che torni a casa – insiste Lorena – lo stiamo aspettando con ansia e il nostro bambino anche. Ci manca tantissimo».
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Malnate. «Abbiamo fatto denuncia – conclude Lorena – ma per il momento non abbiamo ricevuto nessuna informazione». Al momento della sua scomparsa indossava una salopette, un pile di colore marrone e una giacca a vento elegante beige. Calzava un paio di scarpe da ginnastica.
b.melazzini
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