Crescono le denunce per reati informatici. Secondo un’analisi di Das, compagnia di Generali Italia per la tutela legale, la nostra provincia è la quarta per numero di denunce in Lombardia, dalle truffe ai ricatti. Con una denuncia ogni 413 abitanti la provincia di Varese è tra quelle in Lombardia che negli ultimi cinque anni, con un +73%, è tra le province che hanno segnato il maggior aumento di questo tipo di reati.
Sul fronte truffe in molti, soprattutto in una fascia di età compresa tra i 40 e i 60 anni, acquistano spesso online da siti non sicuri pagando un acconto senza mai ricevere la merce. Il venditore incassata la caparra sparisce nel nulla. Sul fronte ricatti la fantasia dei truffatori informatici spazia in ogni dove: dagli hardware “sequestrati” dagli hacker che chiedono un riscatto per la restituzione dei dati rapiti, a truffatori che riescono ad accedere alle webcam fotografando il malcapitato di turno davanti al computer e accusandolo,
è accaduto anche in provincia, di aver visitato siti pedopornografici. Di seguito la richiesta di denaro per evitare una denuncia alle autorità. Inutile dire che tutti, non avendo mai avuto accesso a materiale pedopornografico hanno deciso di non cedere al ricatto denunciando per contro la truffa con estorsione in corso. Non mancano i furti di identità, con dati utilizzati per acquistare addirittura immobili, o le minacce di mettere online foto o video privati in mancanza di pagamento.
I dati sono stati raccolti da un’analisi condotta da Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, con strumenti specifici contro il fenomeno. «La nostra ricerca – spiega, amministratore e direttore generale di Das – evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti».
La Lombardia non è una regione molto a rischio, con una densità di 1 denuncia per reati informatici ogni 403 abitanti (all’11° posto a livello nazionale). In Lombardia la provincia di Varese è quarta per numero di denunce. Tuttavia con un aumento del 73% dei reati è la quinta provincia lombarda ad avere avuto una maggiorazione di questo tipo di reati dal 2010 al 2015. Ben al di sopra della media lombarda che segna un +48% in media. Varese è cresciuta più di Milano (+32%), più di Bergamo (+44%) e Brescia (+26%). Non raggiunge i livelli di Sondrio dove le denunce sono aumentate in cinque anni del 123%.