Cava Cattaneo: qualcosa si muove In arrivo la terra di Pedemontana

Si sblocca in maniera decisiva la situazione della ex Cava Cattaneo: la proprietà, infatti, ha siglato nelle ultime ore un importante accordo, con i cantieri di Pedemontana, che gli garantirà un flusso di terra e materiale di scavo determinante per il riempimento e la rivitalizzazione naturalistica.

Le previsioni dicono che nei prossimi sei mesi dovrebbe confluire materiale stimato in circa 150.000 metri cubici. Più realisticamente si parla di una quantità compresa tra i 100.000 e i 150.000 metri cubici. In sostanza si tratterebbe di un aiuto determinante al buon esito delle operazioni di messa in sicurezza di uno dei siti più sensibili del territorio di Malnate. Insieme alla ex Siome alla Folla, infatti, la ex Cava Cattaneo è il punto più strategico della città dal punto di vista ambientale e urbanistico.

L’importante annuncio è stato dato dallo stesso presidente della società proprietaria dell’area, : «Stiamo raggiungendo degli accordi importanti – sottolinea il dirigente della società – con Pedemontana.È un accordo che ci permetterebbe di fare un importante passo avanti. L’accordo prevede un flusso giornaliero di 80 camion per 6 giorni alla settimana. È un accordo semestrale. Un lasso di tempo in cui prevediamo di portare materiale di scavo compreso tra i 100.000 e i 150.000 metri cubici. Stiamo compiendo un’operazione di messa in sicurezza davvero molto importante. Un’azione che permetterà alla città di ricevere un’area naturalisticamente nuova e sicura».

Il raggiungimento del “capping”, insomma il ripristino ambientale e morfologico della zona, è un traguardo a questo punto raggiungibile anche in tempi relativamente brevi. Servirà qualche mese in più rispetto alla scadenza del novembre 2014 (termine fissato per il “capping”), ma il buon viatico intrapreso non dovrebbe produrre conseguenze negative, anche in termini di sanzioni.

Il percorso sembra essere ora molto più lineare: gli ultimi accordi, insieme a quello raggiunto in precedenza con una società ticinese, dovrebbero aver sciolto gli ultimi dubbi sul prosieguo del progetto di riempimento e rivitalizzazione morfologica e ambientale. «Sembra che le cose vadano per il meglio – dice l’assessore – anche dagli ultimi dati che avevamo ricevuto la situazione sembra essersi incanalata in un certo modo. Abbiamo saputo nelle ultime ore degli accordi importanti che la proprietà stava raggiungendo, ma ancora non conosciamo i dettagli. Nei prossimi giorni convocheremo la conferenza di servizi per affrontare la questione in tutti i suoi diversi aspetti».

Si tornerà a parlare della riqualificazione naturalistica della ex Cava Cattaneo, ma dopo gli ultimi sviluppi la sensazione è che il percorso intrapreso, almeno sul piano del riempimento, sia ormai in discesa.

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