VEDANO OLONA Interrogatorio fiume ieri pomeriggio per Paolo De Giorgi, l’operaio di 39 anni scomparso da Vedano Olona e poi ritrovato in Sicilia dopo cinque giorni, e per la moglie Lorena Hernandez. I coniugi sono stati ascoltati dai carabinieri di Malnate e Varese, che stanno tentando di ricostruire la vicenda dal momento in cui De Giorgi è svanito nel nulla fino al suo ritrovamento.
Cinque giorni bui, dei quali l’operaio di Vedano Olona non ricorda praticamente nulla, se non un furgone bianco dal quale dice di essere stato scaricato. «Ricordo la voce di due persone – aveva detto il giorno del suo ritorno a casa – una aveva l’accento siciliano, l’altra proprio non me la ricordo». Era frastornato e confuso, probabilmente anche a causa dei farmaci che i medici di Agrigento gli avevano somministrato durante il ricovero ospedaliero.
«Ero stanco, stanchissimo – aveva detto Paolo – non ricordavo niente, neanche il mio nome, né quello di mia moglie. Non sapevo neanche che lavoro facessi. Quando i carabinieri di Agrigento mi ponevano delle domande, non sapevo proprio cosa dire, perché non mi veniva in mente nulla».
Ieri per tutto il pomeriggio gli investigatori in cerca della verità hanno messo sotto torchio la coppia: prima la signora Lorena, poi il marito. «Come sono abituata a fare – si è limitata a dire la moglie – ho detto la verità. Resto convinta e l’ho ribadito anche ai carabinieri: mio marito da solo fino in Sicilia non ci poteva arrivare. L’ho ripetuto fin dall’inizio, qualcuno ce lo ha portato. Conosco mio marito da 14 anni e so che è una persona perbene, che dice sempre la verità. Voglio capire quello che è successo. Rispettiamo il lavoro dei carabinieri che stanno facendo il possibile per chiarire quello che è accaduto».
Gli investigatori stanno lavorando duramente fin dal primo momento in cui Lorena aveva denunciato la scomparsa del marito. Per tutta la giornata di ieri, fino a sera inoltrata, hanno tentato di ricostruire ogni attimo della vicenda, sollecitando i protagonisti su ogni aspetto della loro quotidianità.
Dell’interrogatorio non è trapelato nulla, ma l’impressione è che gli inquirenti, pur non trascurando altre strade, stiano seguendo la pista dell’allontanamento volontario. Un’ipotesi alla quale invece non crede la moglie. Resta il fatto che anche dopo il lungo faccia a faccia di ieri tante questioni sono ancora irrisolte. Un vero e proprio giallo, con tanti dubbi e molti lati oscuri.
Per esempio, perché De Giorgi, pur in maniera un po’ confusa, avrebbe ribadito ancora una volta di non essersi allontanato di proposito? E poi: che fine ha fatto la macchina, una Polo, a bordo della quale era uscito di casa per accompagnare il figlio a scuola? Dove sono finiti i documenti e alcuni capi d’abbigliamento che aveva indosso, e che misteriosamente sono scomparsi? Perché De Giorgi dice di non ricordarsi nulla? E soprattutto, cos’ha fatto per cinque giorni? Dove è stato, dove ha dormito e dove ha mangiato? In attesa che emergano nuovi elementi, restano i dubbi su una vicenda che nelle prossime settimane potrebbe avere nuovi capitoli da raccontare.
Intanto il mistero di Vedano ha solleticato anche l’interesse della tv: nei prossimi giorni se ne occuperà la trasmissione “Pomeriggio 5” di Canale 5, il cui staff si sta mettendo in contatto con i protagonisti della strana vicenda.
Pino Vaccaro
s.affolti
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