BIANDRONNO Una giornata per le strade, sui binari e soprattutto a bloccare l’accesso allo stabilimento. Per difendere 600 posti di lavoro.
Non sono mancate le tensioni ieri mattina ai cancelli della Whirlpool, all’ingresso principale dello stabilimento di Cassinetta. Protagonisti del litigio, per fortuna a lieto fine, nonostante un clima di tensione fortissimo, un operaio della Whirlpool e l’autista di un tir bloccato all’interno della fabbrica.
Solo il tempestivo intervento dei carabinieri e delle forze dell’ordine presenti per scortare il corteo, sono riusciti ad evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. I militari hanno fatto indietreggiare il camion, mentre i lavoratori in sciopero cercavano di calmare il loro collega operaio, che nella zuffa con gli autisti era stato colpito al volto da uno di loro. Dopo alcuni minuti di tensione e dopo il chiarimento, l’operaio e l’autista si sono stretti la mano e abbracciati calorosamente sotto gli occhi dei carabinieri e dei lavoratori della Whirlpool.
Un abbraccio che ha simboleggiato le intenzioni dei dipendenti in sciopero di manifestare pacificamente. I lavoratori hanno acconsentito che ogni mezz’ora potessero uscire dai cancelli due camion, tra cui anche il tir “incriminato”.
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m.lualdi
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