Bruxelles, 1 dic. (TMNews) – La riforma delle pensioni che sarà probabilmente varata dal Consiglio dei ministri lunedì sarà incentrata sull’introduzione del regime contributivo pro rata per tutti, senza eccezioni (almeno “non verso l’alto”, mentre potrebbero essercene, se necessario, per i lavoratori meno fortunati). Lo ha detto oggi a Bruxelles, il ministro del Lavoro Elsa Fornero, parlando a margine del Consiglio Ue degli Affari sociali. “Spero che le misure (sulle pensioni, ndr) vadano in Cdm il giorno 5”, ha detto il ministro.
Rispondendo ai giornalisti, Fornero ha anche detto che c’è “la disponibilità mia e del presidente del Consiglio” a incontrare le parti sociali prima che il governo prenda le sue decisioni lunedì, ma ha avvertito anche non c’è molto tempo: “dovremo trovare una finestra”, ha comunque osservato.
Il ministro ha fatto capire anche che potrebbe esserci un’accelerazione dell’adeguamento della pensione di vecchiaia delle donne nel settore privato. L’ultima modifica introdotta nella manovra estiva prevede che l’adeguamento progressivo della pensione di vecchiaia delle donne a 65 anni scatti nel privato a partire dal 2014 fino al 2026. Vi sarà “forse un’accelerazione – ha indicato Fornero – di alcuni sentieri di adeguamento, per esempio sull’età (pensionabile, ndr) delle donne, che già erano stati adottati dal governo precedente, ma con una lunghezza che oggi non ci è più consentita”.
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