Manovra/Si stringe su emendamenti, Monti: poco margine

Bruxelles, 10 dic. (TMNews) – Mario Monti si aspettava le “resistenze” venute da più parti al decreto “salva Italia”, è pronto anche a verificare qualche possibile modifica, ma, diversamente dal passato, non sono solo i saldi ad essere intoccabil: non si può metter mano al senso di tutta l’operazione, cioè le riforme introdotte e l’equilibrio sociale dei sacrifici.

Il Professore lo ha chiarito in una lunga conferenza stampa tenuta al termine dei lavori del Consiglio europeo di Bruxelles, in buona parte dedicata a temi di casa nostra.

Intanto a Roma governo e partiti cercano di ‘stringere’ sulle proposte di modifica alla manovra. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda ha cominciato incontrando gli esponenti del Terzo Polo. Stamattina, intorno alle 10.30, si dovrebbe tenere un incontro ‘allargato’ in cui lo stesso ministro vedrà le delegazioni dei partiti formate dagli esponenti che si stanno occupando del provvedimento. In particolare, oltre al Terzo Polo e alla rappresentanza del Pd, per il Pdl ci dovrebbero essere Massimo Corsaro e il relatore Maurizio Leo.

Lo stesso segretario del Popolo delle libertà, Angelino Alfano, su Twitter ha annunciato che esponenti del partito avrebbero incontrato Giarda. “Obiettivo: alleggerire la botta su casa e pensioni. Saremo convincenti” ha spiegato.

Fonti di governo riferiscono che si tratta di un incontro informale che servirà ad allestire l’istruttoria sugli emendamenti: le commissioni della Camera cominceranno a votare sulle proposte di modifica domenica sera.

BacAqu

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