Governo/ Monti può essere candidato premier 2013 sua maggioranza

Roma, 11 dic. (TMNews) – Se la crisi che si è abbattuta sull’Italia, come possibile e probabile, durerà oltre la fine di questa legislatura nella primavera 2013 Mario Monti potrà essere alle elezioni politiche il candidato premier delle “forze politiche responsabili” che lo avranno sostenuto nella prima parte del suo percorso per il risanamento e il rilancio del sistema Italia. Parola del presidente Pdl dell’Antimafia Beppe Pisanu.

“Monti – ha detto in una intervista a Repubblica- ha giustamente concentrato l’attenzione sul traguardo del 2013. Ma lavia di uscita dalla recessione è assai più lunga. Ed ha un tracciato europeo che si adatta a lui come la montagna a Gino Bartali. Se dunque il governo concludesse positivamente la legislatura potremmo anche immaginare Monti alla guida di una coalizione politica. Una coalizione formata da tutti coloro che hanno sostenuto il governo fino all’ultimo momento e che, se non trovassero un candidato alternativo, potrebbero tranquillamente riproporre Mario Monti”.

Nella convinzione, espressa da Pisanu, che nei prossimi quindici mesi di legislatura si assisterà a una scomposizione e ricomposizione degli schieramenti politici. Che rende imposibile prefigurare ora in che formazione ci si presenterà agli elettori. “Dipenderà – ha sottolineato – dalla legge elettorale e da quel che accadrà nei partiti maggiori: si parla di scomposizioni e ricomposizioni. Il resto lob faranno l’azione del governo, l’iniziativa parlamentare sulle riforme, la lungimiranza dei gruppi dirigenti del paease”. E “grande influenza avrà anche il risveglio dei cattolici” anche se più che alla rinascita di un partito unico “io immagino – ha prospettato Pisanu- un vasto movimento di laici e cattolici, dotato di una forza ispirazione cristiana”.

Tor

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