Copertoni «illegali» dalla Svizzera Blitz delle Fiamme gialle a Clivo

CLIVIO – Stavano cercando di attraversare il confine con un furgone carico di copertoni di auto da smaltire, ma sono stati fermati e controllati da una pattuglia della Guardia di Finanza della compagnia di Gaggiolo:
quattro le persone denunciate.

Un’attività con ogni probabilità molto lucrosa, quella scoperta dai finanzieri della Compagnia di Gaggiolo: copertoni di auto deteriorati e da smaltire come rifiuti, ritirati in Svizzera e portati clandestinamente in Italia, per poi essere abbandonati in qualche discarica non autorizzata o forniti in nero, senza sostenere alcun costo per lo smaltimento, peraltro in Svizzera abbastanza elevato.

Il fatto è avvenuto nella giornata di ieri al valico di Clivio dove sono stati scoperti centinaia di copertoni all’interno di un furgone con tre stranieri a bordo (uno spagnolo e due equadoregni) che stavano tentando di introdurre in Italia in modo illecito tali rifiuti per i quali, come noto, vige l’obbligo di essere accompagnati da uno specifico formulario di identificazione.

I finanzieri, in seguito a un approfondimento, hanno individuato il luogo di destinazione e di stoccaggio: un box e un’area limitrofa nel Comune di Gallarate, dove hanno rinvenuto centinaia di altri copertoni esausti, in attesa di essere poi “smaltiti” a costo zero, totalmente abusiva per tale uso.

I tre stranieri ed il proprietario del box sono quindi stati denunciati alla Procura della Repubblica di Varese per traffico internazionale di rifiuti e stoccaggio in area non autorizzata.

s.bartolini

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