TRAVEDONA MONATE La crisi non toglie gusto, né fans alle pesche sciroppate di Monate. Cambiano le abitudini, magari vengono diluiti gli acquisti nel tempo. Ma si tiene duro.
«La produzione di quest’anno è abbastanza buona – osserva Marco Bina, dell’omonima azienda agricola di Travedona Monate – di frutta ce n’è e sul mercato del fresco si vende abbastanza; sul prodotto sciroppato si vedrà da settembre in avanti». La pesca sciroppata ha grande appeal anche tra i turisti stranieri. «Soprattutto francesi e tedeschi – sottolinea l’imprenditore – anche se l’anno scorso abbiamo notato un piccolo calo nelle vendite; a causa della crisi, visto che la gente ha meno soldi in tasca, se prima acquistava dieci confezioni di pesche sciroppate adesso ne acquista solo otto e via così, la proporzione è più o meno quella».
Altri produttori confermano, ma c’è anche chi sottolinea: benvenuto il marchio, serve però più promozione.
OGGI UNA PAGINA SUL GIORNALE
m.lualdi
© riproduzione riservata