Monza – «A tutti gli utenti che seguono le vicende dell’Autodromo di Monza, vorrei precisare, in qualità di direttore, che sia il sottoscrito Enrico Ferrari (direttore generale) che l’ing. Giorgio Beghella Bartoli (direttore tecnico) siamo i primi appassionati ed innamorati dell’autodromo. Durante oltre 30 anni abbiamo garantito lo svolgimento dell’attività sportiva, in collaborazione con il personale della società; abbiamo difeso l’Autodromo a spada tratta da chi voleva portarci via il Gran Premio di Formula Uno e trasferilo a Roma;
abbiamo sempre rispettato il Parco di Monza, del quale l’Autodromo è parte integrante, privilegiando strutture smontabili a quelle in cemento armato; ogni anno provvediamo alla manutenzionedel verde e dei boschi all’interno dell’area Autodromo, perchè ci teniamo a convivere con il Parco; abbiamo sempretenuto aggiornato l’Autodromo, con particolare riguardo alla sicurezza dei piloti (di auto e moto) e del pubblico; abbiamo ottenuto la garanzia di avere contratti pluriennali per l’organizzazione del Gran Premio di Formula Uno e del Mondiale Superbike; abbiamo innovato con i comuni di Monza e Milano, proprietari del Parco di Monza, un contratto di affitto (la cosiddetta concessione) per 19 anni (dal 2007 al 2026), che ci permetterà di programmare eventi e investimenti migliorativi, compreso il restauro delle curve sopraelevate; abbiamo rinnovato le strutture dell’Autodromo in tutti questi anni (paddock, box corsa, pista, fabbricati, …) per assicurare che la loro efficienza sia sempre all’avanguardia. Tutto ciò detto, alcuni personaggi, cercano di screditarci e vogliono mettere le mani sull’Autodromo. Perchè l’Autodromo fa gola! Perchè l’Autodromo è un biglietto da visita importante per ottenere visibilità e potere! Nessuno finora si è mai domandato chi e perchè ha messo sotto accusa dirigenti, consulenti e anche dipendenti di un’azienda che funziona, che mantiene alta la sua immagine nel mondo, che presenta bilanci con il segno positivo? Proprio il Presidente! Neo eletto, in carica dal Dicembre 2010, ma persona che non ha mai ricoperto incarichi nell’ambito di attività manageriali sportive. Questa è la realtà! Ricordate: se l’Autodromo è quello che è ora ed ha potuto sopravvivere, senza aiuti di denaro pubblico, malgrado difficoltà economiche e spesso politico-sportive, è grazie a chi ha gestito con dedizione e professionalità sino ad oggi.
Enrico Ferrari*»
*Direttore Autodromo Nazionale Monza
s.arosio
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