Formigoni: «Legislatura finita» E salta la difesa delle province

MILANO «Questa legislatura è giunta al termine». Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, durante il suo discorso in Consiglio regionale. «Alla decisione assunta ieri dai consiglieri del Pdl – ha aggiunto – mi auguro ne segua una analoga da parte di almeno altri 15 consiglieri per porre termine in tempi rapidissimi a questa legislatura».
Poi, Formigoni ha spiegato che intende «dare vita alla nuova giunta nel corso di questi giorni e pertanto questa è

l’ultima settimana di vita di questo consiglio regionale. Dopodiché si potrà andare a elezioni in tempi rapidissimi». Nuova giunta che sarà «completamente rinnovata, di persone esterne alla politica».
Intanto, con il rinvio del consiglio al prossimo 25 ottobre, è saltata la discussione sul riordino delle province. La seduta, durante la quale si è discusso sulla crisi politica in Lombardia e sull’ipotesi di elezioni anticipate, si è infatti conclusa senza trattare l’argomento.
Entro il 24 ottobre la Regione, che ha presentato ricorso alla Corte costituzionale contro il riordino, dovrà presentare le sue proposte di deroghe e accorpamenti al Governo.
Per ora l’unica proposta avanzata è quella approvata dal Consiglio autonomie locali (Cal), che ha disegnato una Lombardia con otto province e Milano città metropolitana, chiedendo l’accorpamento di Varese con Como e Lecco e di Lodi con Cremona e deroghe per Sondrio, Monza-Brianza e Mantova.

s.bartolini

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