«Preparate i cappotti perchè la fase tardo estiva di questi giorni sarà ben presto un ricordo; nel weekend ci sarà infatti un repentino cambiamento delle condizioni meteo-climatiche, che proietterà soprattutto il Nord Italia in una precoce invernata», dichiara il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «aria fredda polare scenderà in massa sull’Europa, gettandosi in parte sul Mediterraneo occidentale dove prenderà vita un vortice ciclonico. Primo peggioramento Venerdì con piogge e rovesci a partire da Nord e tirreniche; fenomeni più deboli ed occasionali su adriatiche ed estreme regioni meridionali».
«Ma l’acuto del maltempo è atteso nel weekend» prosegue Ferrara, «con il ciclone che dal Tirreno si porterà verso l’Adriatico, portando il suo carico di rovesci e temporali su tutta la Penisola. I fenomeni più intensi sono attesi su Triveneto, Marche e regioni tirreniche in genere, dove saranno possibili locali nubifragi e grandinate. Tornerà a nevicare sulle Alpi con rapido calo della quota neve fin verso i 700-1000m entro la serata di Sabato».
«Prima neve a quote basse al Nord tra Sabato notte e Domenica mattina» aggiunge Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com «quando l’aria fredda polare dilagherà in modo deciso sulla Pianura Padana, con fiocchi persino a quote collinari in particolare sull’Emilia Romagna, dove l’ultima apparizione della neve fino a quote pianeggianti risale al 26 Ottobre del 1946. Il calo termico sarà vertiginoso, anche di oltre 12°C rispetto ai valori attuali, con temperature praticamente invernali e prime deboli gelate fino in pianura Domenica notte; città come Milano, Torino, Bologna, Brescia, Treviso e Udine potrebbero infatti sfiorare gli 0°C all’alba di Lunedì. Decisa raffreddata anche sulle regioni del Centro, mentre il calo delle temperature sarà più contenuto al Sud, comunque apprezzabile».
«L’Europa piomberà in un precoce inverno» proseguono da 3bmeteo.com, «con l’aria polare che dalla Scandinavia dilagherà su tutti gli Stati centrali, accompagnata da rovesci di neve a quote basse se non a tratti fino in pianura tra Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, oltre a Penisola Scandinava e Repubbliche Baltiche. Dove il cielo sarà più sereno il pericolo verrà dal ghiaccio, con forti gelate notturne e temperature sottozero anche in pianura».
«La neve in pianura al Nord in Ottobre? Difficile ma non impossibile» concludono da 3bmeteo.com . «Negli ultimi decenni ci sono stati infatti alcuni casi di nevicate ottobrine sulla Pianura Padana; tra le più precoci vi è quella del 16 Ottobre 1887 quando sulla pianura emiliana caddero fino a 10cm di neve, ma tra le più significative segnaliamo quella del 30 Ottobre 1941, quando caddero fino a 7cm a Brescia, 10cm a Parma e persino Genova vide una fugace apparizione della neve pur senza accumulo. Nevicate ottobrine in pianura sul Piemonte si registrarono più recentemente anche negli anni 70».
s.bartolini
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