VARESE L’ottobre caldo del 2012 rischia di passare agli annali come uno dei mesi autunnali della storia recente nei quali si sono registrati più avvistamenti di rettili in giro per strada. Un’anomalia in questo periodo dell’anno? Certamente sì. Che sia una vicenda anomala lo ha confermato anche il noto erpetologo varesino Rainer Schneider che ha dato una spiegazione scientifica rispetto a un comportamento poco abituale per serpenti, ratere, bisce e quant’altro.
«Stanno per andare in letargo – dice l’esperto – ma con il caldo hanno lo stimolo a uscire. Non vale solo per i serpenti, lo stesso discorso vale anche per le tartarughe che normalmente a ottobre già si interrano. Finché farà così caldo escono e sono di nuovo in attività». È il caldo anomalo di questo periodo a disorientare i rettili che quando sentono il calore escono dalle tane.
Non c’è, così, da stupirsi se una ratera solo settimana scorsa si era avventurata nella macchina di una donna a Marchirolo, mordendo la malcapitata. Inizialmente la signora aveva temuto di essere stata morsa da una vipera che poi, però, agli occhi degli esperti si era rivelata un’innocua biscia. Un serpente in giro in autunno inoltrato? Non è stato l’unico esemplare avvistato. Le temperature decisamente al di sopra della media hanno graziato il piccolo e innocuo pitone fuggito da una casa di Vedano Olona alcune settimane fa. Con il freddo non ci sarebbe stato alcuno scampo per lui, ma il tepore di questo pazzo autunno gli ha dato qualche chance in più fino a quando l’animale è stato ritrovato in una cantina del condominio da cui era fuggito.
Nelle ultime ore, poi, sono sempre più numerose le segnalazioni di serpenti innocui a spasso nonostante l’inverno alle porte: «L’altro giorno – racconta un giovane varesino – ho visto una biscia che attraversava la strada all’altezza della zona dell’Ippodromo. È stata una scena alla quale hanno assistito in molti».
b.melazzini
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