Silvio Berlusconi ha svelato questa mattina la proposta choc per l’ultimo miglio di campagna elettorale: «Io, come ministro dell’Economia, restituirò agli italiani i soldi versati per l’Imu nel 2012. Se Angelino Alfano mi confermerà al ministero…».
Così l’ex premier ha calato, nel corso di una conferenza stampa pubblica alla quale ha partecipato tutto lo stato maggiore del Pdl, l’asso nella manica. «Le famiglie italiane saranno rimborsate come risarcimento ad un’ imposizione sbagliata» ha aggiunto, sottolineando che «sarà
un atto di ricucitura, un atto simbolico ma concretissimo che apra una nuova pagina che riporti i cittadini ad avere fiducia nello Stato».
Ma dove recuperare i fondi necessari. Per coprire l’operazione di restituzione dell’Imu (che, nel primo consiglio dei ministri, sarà definitivamente abolita sulla prima casa, ndr), ha illustrato il leader del Pdl, «chiuderemo l’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 miliardi e poi all’anno un flusso di cinque miliardi».
s.bartolini
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