LAVENA PONTE TRESA L’inverno e la fine dell’anno non hanno fermato l’immigrazione illegale dal Varesotto e dal Comasco in direzione del Canton Ticino. Lo confermano gli ultimi report sulle attività delle guardie di confine, diffusi dalla stampa ticinese. Ad essere particolarmente pesanti, infatti, sono i dati registrati nel corso del mese di gennaio. Periodo particolarmente gravoso visto che nelle ultime quattro settimane il numero dei soggiorni illegali individuati è arrivato alla quota di 450. Più di un centinaio di immigrati irregolari intercettati alla settimana. In crescita anche le violazioni doganali (importazione di merce in eccedenza non dichiarata o violazione del pagamento dell’IVA) scoperte.
In tutto sono state 360. Diverse anche le operazioni anticrimine portate a termine dagli agenti: con interventi che hanno consentito di porre fine ad attività finalizzate al traffico di droga e altri che, invece, hanno permesso l’individuazione e l’arresto di ladri che, dopo aver colpito in Ticino, stavano cercando di rimpatriare (con tanto di bottino) in Italia, proprio nella zona di Ponte Tresa. Zona dove di recente sono stati fermati anche diversi sospettati trovati in possesso di sofisticati attrezzi atti allo scasso, nascosti nell’auto.
Particolarmente delicata anche la situazione nei vari posti di controllo ferroviari. Su tutti quello di Chiasso. Che, divenuto operativo dallo scorso primo febbraio, ha già portato al fermo di cinquanta persone. Intercettate e bloccate sia per violazioni della normativa che regola l’immigrazione, sia per droga, sia per possesso di documenti non propri. Sotto osservazione, così, resteranno tutti i 110 treni che giornalmente varcano la frontiera passando dalla stazione ferroviaria di Chiasso, ma anche quelli in transito dal Luinese, via Bellinzona. Anche per questo nelle prossime settimane proseguirà il piano di rafforzamento dei controlli. Non solo alla frontiera ma anche con una serie di posti di blocco a ridosso dei valichi di confine.
A. Pag.
b.melazzini
© riproduzione riservata