VARESE La settimana per i pendolari inizia con nuovi ritardi. Questa mattina, un guasto sulla linea ferroviaria Laveno-Varese-Milano ha coinvolto diversi convogli con picchi di ritardo di circa un’ora in entrambi i sensi di marcia.
Il guasto si è verificato all’altezza di Cocquio Trevisago, dove alcuni treni sono stati soppressi. Dopo il malfunzionamento del nuovo sistema informatico nella settimana prima delle vacanze natalizie che ha mandato in tilt la rete ferroviaria lombarda cusando non pochi disagi ai «Trenord
Victims», ora arrivano anche i guasti.
All’inizio di gennaio, Trenord è stata vittima di un furto di cavi di rame che ha causato ritardi al rientro dagli uffici, poi il 10 gennaio un guasto al sistema di gestione del traffico ferroviario nell’impianto (scambi e segnali), ha creato ritardi dai 10 ai 20 minuti proprio durante l’orario di punta. Il 22 gennaio il treno Cadorna Varese delle 18.06 è stato protagonista di una «carambolata»: durante il momento di lasciare la banchina di Cadorna, il treno aveva la retromarcia inserita finendo contro i respingenti del binario e registrando non pochi danni.
Oggi un nuovo guasto e a pagarne le spese sono sempre i pendolari. Intorno alle 8.30 di questa mattina, Trenord tramite Twitter ha spiegato che i ritproprio aggiravano intorno ai 20 minuti. La regolare circolazione è stata ripristinata poco dopo le 10. V. Des.
s.bartolini
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