Saronno s’infuria con Porro Ed è allarme super Tosap

SARONNO «Il sindaco Porro ha scambiato i commercianti per un bancomat. Hanno ragione, una sacrosanta ragione, Ascom Saronno e Confesercenti Provinciale di Varese a lamentarsi. La decisione di aumentare del 30% la Tosap (la tassa di occupazione del suolo pubblico) è una follia. Tanto più in un periodo di crisi drammatica come l’attuale che ha registrato nel 2012 il peggior dato sulla flessione dei consumi dal Dopoguerra, con la prospettiva di un nuovo aumento del’Iva dal prossimo luglio al 22%.

I negozi chiudono, muore un impresa al minuto e la Giunta radical chic pensa a spennare chi produce. Questo è un vero schiaffo a Rete Imprese Italia che da Varese, solo pochi giorni fa, aveva lanciato un grido di dolore a nome degli artigiani, dei commercianti, delle piccole e medie imprese. Colpisce poi il comportamento sprezzante di questa Giunta che non si è sentita neanche nel dovere di informare le associazioni di categoria: il Pdl sarà invece al loro fianco. Porro rappresenta perfettamente la politica della sinistra, capace solo di tartassare il ceto medio e aumentare le tasse».
Questo lo sfogo del portavoce del Pdl di Saronno, Gian Maria Favaloro. «La Giunta Porro – fa notare Favaloro – è recidiva e continua fare cassa sulla pelle dei saronnesi. Basti pensare ai residenti della Ztl costretti a un assurdo pagamento per il rinnovo dei pass. Ed è la stessa Giunta che voleva far pagare duemila euro di cauzione all’anno per il carico scarico nella Zona a traffico limitato come cauzione per ipotetici danni al manto stradale. E’ quella Giunta che fa andare a 30 chilometri orari le auto nel centro e costringe ad anacronistiche domeniche a piedi. Provvedimenti che non hanno recato alcun beneficio alla qualità dell’aria e inutilmente vessatori. E il cui unico effetto è quello di danneggiare le attività economiche. Anziché colpire chi produce, il sindaco Porro farebbe bene, invece, ad aiutare commercianti e artigiani».

s.bartolini

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