VARESE C’è un cauto ottimismo per Bruno Arena, anche se la prognosi rimane riservata e non si può ancora dichiarare fuori pericolo. Le sue condizioni rimangono stabili.
Le dosi dei medicinali stanno diminuendo giorno dopo giorno e i parametri rimangono nella norma. Solo al risveglio, però potranno essere valutate le reali condizioni e le eventuali conseguenze dell’ematoma.
A comunicarlo è il manager dei Fichi d’India, Massimo Zoli, che dal 17 gennaio è accanto alla famiglia di Bruno.
/>«È chiaro che ogni giorno che passa senza peggioramenti aumenta le speranze di una guarigione senza troppi traumi, ma ancora i medici non possono sciogliere la prognosi e dichiarare Bruno fuori pericolo».
Parole che in ogni caso danno fiducia, perché in questi venti giorni dalle fonti ufficiali nessuno aveva mai commentato il bollettino medico facendo intravedere in qualche modo un bagliore di luce.
Certo a giustificare il rigore, oltre alla difficile situazione, anche le tante notizie false di carattere speculativo che, un giorno sì e uno no, venivano diffuse sulla salute di Bruno.
Un piccolo sospiro di sollievo, dunque, per i tanti, tantissimi amici, colleghi, fan che tutti i giorni continuano ad affollare le bacheche Facebook del figlio Gianluca, dei Fichi d’India e del compagno Max Cavallari.
«Mi scuso con tutti coloro a cui non sono riuscito a rispondere direttamente, ma siete veramente tanti ogni giorno a dimostrare il vostro affetto e a volere maggiori informazioni: tutto questo mi conferma, nel caso ce ne fosse bsogno, che fantastiche persone siano Bruno e Max, da tanti anni nei cuori di milioni di persone. A nome di Rosi (la moglie di Bruno) vi chiedo di continuare a sperare e pregare per Bruno, perché sono convinto che tutta questa energia positiva che gli arriva possa veramente aiutarlo a guarire», conclude Zoli. E. Bot.
s.bartolini
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