Busto, Baff e Premio Chiara a braccetto per tre anni

BUSTO ARSIZIO Baff e Premio Chiara, sancito l’accordo triennale di collaborazione. Gli studenti dell’Icma realizzeranno una clip per il Festival del Racconto. «Uniamo due eccellenze superando i campanilismi» annuncia il sindaco Gigi Farioli, che oggi pomeriggio allo Spazio Festival di Piazza San Giovanni ha siglato il documento insieme a Bambi Lazzati, direttore del Premio Chiara. La quale dal canto suo ha parlato di «un impegno ad allargarci a realtà vere come il Baff».

Un ponte tra Busto Arsizio e Varese che lascia ben sperare sulla possibilità di mettere finalmente in rete le manifestazioni culturali che costituiscono il fiore all’occhiello della nostra provincia ma che spesso non dialogano tra di loro. Il legame in questo caso è stato suggellato nel nome di Ermanno Olmi, il grande regista che «ha sottolineato la straordinaria unicità del BA Film Festival – ricorda Farioli – per quel che riguarda il concorso di sceneggiatura, creando così un ponte naturale con il Festival del Racconto-Premio Chiara».

Allo stesso Olmi è stato recentemente tributato il Premio Chiara alla carriera, mentre il Baff lo ha omaggiato con la proiezione del suo documentario “Rupi del Vino” dedicato ai viticoltori valtellinesi.
L’accordo Baff-Festival del Racconto durerà tre anni e prevede una collaborazione costante tra le due manifestazioni. Il primo atto effettivo sarà a cura degli studenti dell’Icma, l’istituto cinematografico Antonioni di Busto Arsizio, chiamati da Bambi Lazzati a realizzare un videoclip o un cortometraggio da utilizzare per la promozione del Premio Chiara nell’anno che celebra il centenario dello scrittore luinese. «È una sfida che accettiamo volentieri, per celebrare l’anniversario chiariano riprendendo qualche suo racconto – spiega il direttore dell’Icma Andrea W. Castellanza – è un link che si crea e che produrrà sicuramente collaborazioni future».
Andrea Aliverti

f.artina

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