CASSANO MAGNAGO Ben 400 ragazzi delle scuole medie hanno reso omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, partecipando allo spettacolo andato in scena questa mattina all’Auditorio. “Il resto è silenzio” è il titolo del copione interpretato dagli attori dell’Associazione Giorni dispari del Teatro Nuovo di Varese e proposto agli studenti delle classi seconde e terze degli istituti Orlandi e Maino: sul palcoscenico di piazza San Giulio sono dunque risuonate le parole dei due giudici uccisi dalla mafia, raccolte da libri, interviste, giornali e diari e accompagnate dalle musiche di Antonio Vivaldi.
L’iniziativa è stata promossa e sostenuta dall’amministrazione comunale per onorare le figure e il sacrificio di Falcone e Borsellino, nell’ambito del laboratorio della legalità avviato nei mesi scorsi dalla giunta cassanese. Come hanno sottolineato, infatti, il sindaco Nicola Poliseno e l’assessore Alessandro Passuello introducendo lo spettacolo, a distanza di 21 anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio, è possibile «fare bilanci e riflessioni sulla lotta contro la mafia, sull’impegno per la legalità e la sicurezza».
Impegno al quale l’appuntamento di stamattina ha voluto sollecitare i ragazzi, attraverso il ricordo degli «orribili fatti del maggio e luglio 1992, di quel drammatico biennio 1992-93, che rendono prezioso il richiamo all’insegnamento e all’esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per diffondere la cultura della legalità».
Luca Girardi
b.melazzini
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