Palaghiaccio da dieci milioni Avanti l’opera, addio piscina

VARESE Il nuovo Palaghiaccio di Varese si avvicina. La giunta ha infatti deliberato l’apertura del bando di project financing, ovvero la procedura che coinvolge un privato interessato ad investire sul progetto. Valore: dieci milioni di euro. Il vincitore della gara avrà poi il compito di progettare, realizzare e gestire l’impianto.
«Entro la fine di aprile – spiega il vicesindaco Carlo Baroni – verrà pubblicato il bando. Che resterà aperto, per legge, un mese e mezzo.

Entro l’inizio dell’estate dovremmo quindi entrare nel vivo della progettazione».
La scelta di intervenire sul Palaghiaccio di via Albani delinea come, a livello strategico, la giunta abbia deciso di puntare sul duopolio tra Masnago e zone ippodromo come centri sportivi della città. La piscina di via Copelli resterà aperta fino al 2014, dopodiché quasi sicuramente chiuderà i battenti, dal momento che una ristrutturazione completa sarebbe troppo onerosa (almeno per le finanze attuali del Comune). E dopo il 2014 il centro sportivo di via Copelli non sarà più agibile. Allo stesso tempo, il progetto di una piscina alla Schiranna, che in campagna elettorale nel 2011 era stato inserito nel programma del centrodestra, rimane congelato. La giunta ha deciso di investire tutto sul Palaghiaccio.
A redigere il progetto sono stati gli uffici comunali, con la collaborazione, per la quadratura economica, del professor Amatucci dell’università Bocconi di Milano.
La piscina verrà interamente rifatta e ampliata. Potrà ospitare partite agonistiche di pallanuoto, fino all’A1 per la categorie femminile e fino alla C per quella maschile. La vasca sarà lunga 25 metri, larga 18 e profonda 1,80. le corsie diventeranno otto anziché sette. È prevista anche la creazione di una tribuna da duecento posti.
Uno dei vincoli per il gestore sarà mantenere le tariffe di ingresso a sei euro a giornata a persona (per piscina o palaghiaccio), e di 150 euro all’ora per le squadre.

Il servizio completo sul giornale in edicola mercoledì 10 aprile

s.bartolini

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