VARESE «Io non ho mai messo fuori nessuno. Questi sono matti, tanti anni per mettere in piedi un’organizzazione e poi… alla fine non resterò nemmeno io se va avanti così». Umberto Bossi, a margine della cerimonia di consegna dell’onorificenza di Giusto tra le Nazioni a Calogero Marrone a Varese, è intervenuto questa mattina sulla questione della richiesta di espulsione per Marco Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera e bossiano di ferro.
Secondo lo statuto della Lega, i militanti di lungo corso come Reguzzoni possono appellarsi a Umberto Bossi, che presiede il Comitato di disciplina e garanzia e ha l’ultima parola sulle espulsioni. «Non lo so», ha risposto Bossi che è parso molto amareggiato per quello che sta accadendo all’interno del partito, ma alla domanda se potesse nascere una nuova forza politica del Nord, non ha voluto rispondere. E non ha aggiunto altri commenti.
Oltre a quella di Reguzzoni, sono state approvate anche le espulsioni del consigliere federale Marco Desiderati (unico bossiano a sedere nell’organo supremo della Lega), ex deputato ed ex sindaco di Lesmo, e dell’ex deputato cremasco Alberto Torazzi.
b.melazzini
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