BUSTO ARSIZIO Massaggi hot, prestazioni sessuali a pagamento e prostituzione in alcune case di Gallarate e Somma Lombardo: dopo un anno di indagine i carabinieri hanno arrestato tre persone denunciandone altre sette per sfruttamento della prostituzione. In manette sono finiti due cinesi, una donna di 56 anni e un uomo di 58 anni, residenti a Trivolzio nel Pavese che dovranno ora rispondere della pesante accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso nei confronti di parecchie ragazze cinesi.
Un giro d’affari consistente e un mercato illecito molto fiorente che i carabinieri di Erba e del Nucleo operativo di Como hanno stroncato dopo una lunga serie di accertamenti. Indagine a cui aveva dato impulso la Procura di Busto Arsizio che nelle ultime ore ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere ai danni della coppia orientale che si trovava in un centro massaggi cinese in via Torre a Milano. Negli appartamenti di Somma e Gallarate, nei quali i carabinieri hanno effettuato una serie di perquisizioni, erano state trovate alcune prostitute cinesi. Nel centro massaggi di Milano erano stati invece trovati una decina di telefoni utilizzati per programmare gli appuntamenti hot oltre a 4 prostitute di nazionalità cinese. L’indagine a luci rosse era scattata nel corso del 2012 quando a Canzo in provincia di Como fu scoperto un appartamento destinato agli incontri erotici a pagamento. Un sito internet ne segnalava la presenza. A quel punto, dopo un lunghissimo lavoro, gli investigatori hanno ricostruito il business messo in piedi tra le province di Como, Milano e Varese. P. Vac.
b.melazzini
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