Un ragazzo generoso, che faceva l’istruttore di nuoto dei bimbi e il volontario dell’Sos Malnate.
Mattia Ossuzio, 21 anni, morto nella notte tra sabato e ieri a Induno in un incidente stradale, era amatissimo in paese.
Il tifoso sfegatato dell’Inter, il giovane che all’oratorio faceva ridere tutti, anche solo per i soprannomi sempre diversi che gli venivano affibbiati, come Mucchi e Mucca.
Uno «spesso» come dicono gli amici. Con il sorriso sempre dipinto sul volto. Un tipo in gamba che era riuscito a trasformare la sua passione per il nuoto nella professione di istruttore, arrivando a trovare lavoro in Svizzera. Negli ultimi cinque anni aveva insegnato alla piscina Sport Club 12 di Induno Olona.
La sua morte, tra l’altro, è avvenuta proprio nella giornata dedicata alle vittime della strada. Dice il presidente dell’associazione dei familiari Ernesto Restelli: «Da dieci anni lottiamo, i Comuni ci ascoltino».
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