Besozzo, messa a ricordo di padre e figli Colombo

La celebrazione di una messa nella chiesa parrocchiale, domani sera alle 20.30, per ricordare Fabrizio, Luca e Martino Colombo.

La comunità di Besozzo non dimentica la tragedia che ha colpito la famiglia due settimane fa, con papà e i figli e uccisi nella loro roulotte dalle esalazioni di monossido di carbonio a Rivarolo Canavese. «Sarà questo il momento in cui la nostra comunità pastorale manifesterà la sua vicinanza a Licia» ha detto il parroco don .

I funerali delle tre vittime, benché la famiglia vivesse a Besozzo in via Chiavenna 18, sono stati celebrati a Varese, città d’origine di , moglie di Fabrizio e mamma di Luca e Martino.

La messa in programma domani sera sarà l’occasione per tutta Besozzo di fare sentire la propria vicinanza a Licia, che proprio ieri, come annunciato da lei stessa su Facebook, è tornata al suo lavoro di parrucchiera.

«Torno ad una finta normalità spero» ha scritto Licia sul popolare social network.

L’invito a partecipare alla messa che sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro è stato diffuso dai sacerdoti besozzesi durante le celebrazioni di domenica scorsa.

«L’invito a partecipare è rivolto a tutta la popolazione – ha ricordato il prevosto – e, in particolare, anche ai ragazzi».

Luca e Martino frequentavano l’oratorio Ca’ Marchetta; il più grande era iscritto alla squadra di calcio che disputa il campionato del Csi, mentre il più piccolo aveva partecipato, la scorsa estate, all’oratorio estivo.

Un abbraccio di un intero paese, dai bambini agli anziani.

Besozzo durante lo svolgimento dei funerali si era fermata; i negozi avevano spento le loro luci.

«Accompagniamo Licia per tutta la vita» era stata l’esortazione di don Sergio.

Un invito che è stato raccolto da tanti amici, che continuano a scrivere anche sulla bacheca Facebook di Licia, che trova la forza anche di scherzare con le amiche.

«Grazie a tutte le amiche befane che mi si sono attaccate come cozze, perché sono grandi» ha scritto Licia su Facebook.

L’ennesima testimonianza della enorme forza d’animo di una donna che, pur provata da una grande tragedia, sta davvero facendo di tutto per reagire e continuare a vivere.

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