Sesto, un “docu-musical” contro la violenza sulle donne

Sesto ricorda la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne e mette in scena un documusical di denuncia. Questa sera, venerdì 22 novembre alle 21, nel salone La Marna, sede del Circolo Sestese, otto giovani promesse del canto (cinque donne e tre uomini) debutteranno in anteprima nazionale con “Cara Amica ti scrivo”, diretto da Simone De Rose. Uno spettacolo musicale coinvolgente che tratterà temi di scottante attualità come lo stalking, le molestie, lo stupro, l’incesto, il femminicidio. “Si tratta di un debutto importante per la causa che sposa” spiega Antonio Garbisa dell’ufficio stampa del musical: “parte del ricavato andrà infatti ad un’associazione che si occupa di donne maltrattate e vittime di violenza”.

La trama dello spettacolo è ambientata nella redazione d’un settimanale e ha per protagonista una redattrice, curatrice della rubrica ‘Cara amica ti scrivo’. La donna, alle prese con la stesura d’un libro, è impegnata a raccogliere le lettere più toccanti giunte alla rubrica sul tema della violenza. “Lettere di sfogo” spiega il regista De Rose “ma non gridate, che lasciano percepire il dolore delle donne fra le righe. Le storie sono tratte da fatti di cronaca.

Ma sono universalizzate, non sono descritte nelle loro peculiarità. Niente nomi o dettagli, ma vicende che possono accadere a chiunque”. Alle lettere la redattrice (la performer Marcella Di Marzo) risponderà con l’aiuto di canzoni celebri. “Le canzoni sono tutte edite” spiega il regista “italiane e straniere: fra queste posso citare “Mary” storia di una ragazza che scappa dal padre, “Every breath you take” dei Police, che tratta di uno stolker, “Can you see, you belong to me”, che parla della donna oggetto. In una parte dello spettacolo ci sarà una riflessione amara sulle violenze, in una seconda parte le donne avranno il loro riscatto, e non taceranno la loro condizione di vittime. Questo è lo scopo del nostro musical. Un quarto delle violenze oggigiorno non vengono denunciate. Noi vorremmo che questo cambiasse, che l’omertà fosse sconfitta”. Una sfida che Alberto Quaglini, presidente del Circolo Sestese, vuole sostenere. “Lo spettacolo di stasera è un appuntamento importante, per contenuto e finalità. Vi aspettiamo numerosi”.

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