Il suo cane, un American Staffordshire Terrier di una decina di mesi, ha sfigurato una bimba di 5 anni: è accaduto in Svizzera, a Figino, una decina di giorni fa, ma il cane è di proprietà di un giovane di Cantello di 26 anni.
Il cantellese è stato denunciato dalla polizia cantonale e il suo cane si trova al canile di Cittiglio, dove ha trascorso, secondo protocollo, il periodo di osservazione sotto la vigilanza dei veterinari dell’Asl di Varese.
La vicenda si è svolta in un parco: la bimba si trovava insieme al papà.
Stavano dando da mangiare alle anatre quando a un certo punto il cane si è scagliato contro la piccola. «Al contrario del padrone con il suo cane – racconta il papà – io non ho mai lasciato mia figlia da sola. Mia figlia è stata aggredita sotto i miei occhi, a dieci centimetri da me, se non ci fossi stato io a staccare il cane da mia figlia, chissà per quanto tempo avrebbe potuto andare avanti. Ha dovuto subire suturazioni all’arcata sopraciliare, al naso e al labbro superiore, nonché la ricostruzione dell’arcata gengivale interna». Il cane le ha strappato la gengiva da parte a parte.
Il padre ha avuto anche un consulto con un chirurgo plastico per valutare se le ferite potranno rientrare o meno.
Una bambina spensierata che ora vivrà con l’incubo dei cani. Forse l’animale non voleva uccidere, altrimenti il papà non avrebbe avuto modo di liberarla dalla morsa. Fatto sta che, dopo quello che è successo oltreconfine, il cane rischia di avere per sempre un etichetta di animale pericoloso. Potrebbe succedere di nuovo?
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