10 Mag 2014
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Flavio Milani, 49 anni, è sparito dalla sua abitazione di Luino lo scorso 26 aprile. L’ultima traccia dell’uomo risale a due giorni dopo, ovvero al 28 aprile, quando è stato arrestato per furto in provincia di Parma.
Un furto che in realtà non era affatto un furto: Milani è stato trovato addormentato nella camera da letto del custode del castello di Montechiarugolo, gioiello storico che Milani avrebbe deciso di visitare, perdendosi in tanta bellezza.
Al termine dell’orario di apertura al pubblico il luinese si sarebbe attardato tra le stanze della magione, addormentandosi spossato nel letto del custode. È stato trovato nudo, addosso aveva un paio di catenine, qualche anello e due orologi, trovati nell’alloggio in cui si era fermato per riposare.
Arrestato, ha patteggiato a otto mesi con pena sospesa. Perché Milani non è un ladro, è un uomo in difficoltà. Incensurato, specchiato, per 15 anni ha lavorato all’ufficio postale di Luino. Poi l’incontro con una giovane romena che lavora in un locale di Lugano. Pare che la relazione si sia chiusa e che il 49enne non sia riuscito ad assorbire il colpo.
«Si è licenziato – spiega Elisabetta Brusa, legale dei genitori dell’uomo, che sta seguendo il caso – e ha ritirato il tfr. Il 26 aprile ha salutato la madre che vive vicino a lui, dicendo che usciva. Ha lasciato la porta di casa aperta e non è più tornato».
I familiari si sono rivolti anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Però non ci sarebbero state ancora segnalazioni. Milani è alto 1,70, ha capelli e occhi castani. Quando si è allontanato da casa indossava un giubbotto senza maniche beige, un maglione bianco e un paio di pantaloni scuri.
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