«Avete fatto diventare il Sacro Monte il posto più bello del mondo. Grazie a tutti voi».
Monsignor , vicario generale della Diocesi di Milano, cerca di abbracciare, con gli occhi e con le parole, l’esercito colorato, rumoroso e festante dei quattordicenni che riempiono l’ultima rampa della Via Sacra.
Sono quattromila i ragazzi – provenienti da ognuna delle sette zone pastorali – che hanno popolato il borgo sacro in una giornata di preghiera e di festa. L’occasione è stata l’incontro diocesano per i giovanissimi che si apprestano a pronunciare la loro professione di fede e la dispendiosa salita è diventata quasi una metafora del loro percorso di credenti: il ricevimento della croce alla partenza, la riflessione lungo l’aspro cammino e la recitazione del Padre Nostro sono stati attimi di un pomeriggio vissuto in ascesa verso il traguardo finale della pubblica manifestazione del loro credo.
Il tutto in un giorno e in un luogo speciali: proprio ieri è stata confermata la data del 19 ottobre per la beatificazione di Paolo VI, il Papa che aveva un legame particolare con il luogo principe della devozione dei varesini, grazie anche al suo segretario nostro concittadino, monsignor .
Ma i sanpietrini del monte ricordano anche i vigorosi passi di Papa Giovanni Paolo II, nell’indimenticata visita pastorale del 1984. Nel segno dei due Papi si muovono i ragazzi.
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