È sprofondo biancorosso Col Brescia settimo ko di fila

31’ Forte (V), 72’ Paci (B), 95’ rig. Budel (B).

Bastianoni; Fiamozzi, Ely (61’ Barberis), Trevisan, Grillo; Zecchin, Damonte, Corti; Forte (79’ Bjelanovic), Pavoletti, Momenté (63’ Di Roberto). A disposizione: Bressan, Neto Pereira, Cristiano, Laverone, Oduamadi, Ricci. Allenatore Sottili.

Cragno; Paci, Budel, Coly; Mandorlini (60’ Morosini), Benali, Coletti, Scaglia, Zambelli; Olivera (81’ Baraye); Sodinha (85’ Saba). A disposizione: Arcari, Seck, Finazzi, Freddi, Lancini, Boniotti. Allenatore Iaconi.

Ciampi di Roma 1.

espulso Damonte (V) al 94’ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Coletti (B), Ely e Zecchin (V). Angoli 5-5. Recupero 1’ e 5’. Spettatori 4.300 circa.

La matematica tiene a galla il Varese, ma la sconfitta, incredibile quanto gravissima, contro il Brescia e all’ultimo secondo di recupero lascia poche speranze di credere alla salvezza. Dopo il Carpi, un’altra squadra che nulla aveva da chiedere alla stagione, passa a Masnago lasciando nulla a un Varese arrivato ormai alla settima sconfitta consecutiva. Sotto accusa tutti, Sottili compreso, che ha stravolto in corso d’opera una formazione che era comunque passata in vantaggio con Forte. Nella ripresa, invece, la paura ha ammazzato i biancorossi. Che si sono fatti dapprima riprendere da Paci, e poi superare dal calcio di rigore di Budel (con tanto di ennesima espulsione contro, stavolta di Damonte).

È un 4-3-3 quello che presenta Sottili dall’inizio. Difesa senza lo squalificato Rea, c’è Trevisan in coppia centrale con Ely, mentre sono Fiamozzi e Grillo gli esterni.

In mezzo al campo partono Zecchin, Damonte e Corti, mentre Forte è avanzato sulla linea di attacco insieme a Pavoletti e al confermato Momenté dopo l’ottima prova di La Spezia. In panchina, dunque, Bjelanovic, Oduamadi e Di Roberto. Brescia decimato dalle assenze: squalificati Corvia e Grossi, indisponibili Caracciolo, Di Cesare, Kukoc, Lasik, Mitrovic, Mori, Ntow e Valotti, quest’ultimo impegnato con la Under 19.

Non sempre il buongiorno si vede dal mattino, perché i due calci d’angolo che il Varese batte nei primi 90 secondi di partita lascerebbero pensare a un primo tempo tutto d’attacco. Invece i biancorossi, bloccati dalla paura, commettono una serie infinita di errori in ogni zona del campo, trovando per fortuna un atteggiamento ben poco aggressivo delle Rondinelle. Taccuino limpido fino alla mezz’ora . Il vantaggio del Novara e Empoli, però, fa capire a Sottili che questo è l’ultimo appello della stagione. E la sveglia che dà ai suoi produce gli effetti sperati. Minuto 31, punizione di Zecchin, sul secondo palo sponda di Damonte per Forte, colpo di testa da due passi e pallone in rete. È una liberazione, ma la strada è lunga.

In contemporanea con il pareggio dell’Empoli sul Novara, il Varese si mangia il 2-0 al 38’: angolo di Zecchin, gran colpo di testa di Damonte che sta per entrare in porta, ma Trevisan, che è in fuorigioco, la tocca. Ingenuità imperdonabile. Che potrebbe costare carissima, perché al 45’ il Brescia va vicinissimo all’1-1 se non fosse per Trevisan che con un colpo di reni anticipa Scaglia mettendo in corner. Si chiude il tempo con i biancorossi avanti e il Novara rimontato al Castellani.

Parte con il Brescia in attacco anche il secondo tempo. Ci prova Coletti dal limite dell’ara con una conclusione di potenza che termina a lato. Ely sfortunato: prima si fa ammonire, poi subisce un colpo che lo mette ko. Sottili è costretto al cambio: dentro Barberis e Corti arretrato in difesa. Ben più sorprendente il cambio del 18’, visto che Momenté, fin lì positivo, deve far posto a Di Roberto. Brividi al 23’: corner di Scaglia,

colpo di testa di Coly ben parato da Bastianoni. Ma è l’allarme. Perché il Brescia, nel giro di 2 minuti, costruisce due colossali occasioni. Nella prima, non si sa come, la difesa si salva perché Olivera si attarda a concludere, nella seconda invece le Rondinelle pareggiano. Sugli sviluppi di un corner Bastianoni è dapprima salvato dal palo, poi non può nulla sulla botta violenta di Paci che si insacca. Prova a mettere centimetri Sottili, togliendo Forte per Bjelanovic per gli ultimi 10 minuti di partita. Ma il Varese non ha più niente e il Brescia sì. E quando manca pochissimo alla fine del recupero, Damonte commette fallo da ultimo uomo su Morosini davanti a Bastianoni. Budel dal dischetto caccia i biancorossi all’inferno. Il Varese si lamenta perché la palla era probabilmente già uscita dal campo. Ma le lagne, oggi, non le vogliono sentire nemmeno i tifosi.

Nel dopogara arriva l’estrema mossa della società: Stefano Sottili silurato per la seconda volta, nelle ultime due (o quattro) partite stagionali in panchina ci sarà Stefano Bettinelli.

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