I sogni di gloria di Jules Cluzel rischiano davvero di essere sfumati ieri, a Portimao.
Peggio non poteva andare per il pilota francese della MV Agusta il Gran premio del Portogallo, quint’ultima prova del Mondiale Supersport.
Cluzel, partito dalla terza posizione, ha commesso un primo errore durante il nono dei 18 giri in programma, per poi pagare nuovamente a caro prezzo la sua irruenza nelle fasi immediatamente successive della gara.
Precipitato al 18° posto al giro numero 10, il francese è stato costretto a rientrare definitivamente ai box, con la sua F3 675 progettata alla Schiranna, durante il 14° giro, proprio mentre i giudici di gara esponevano, causa pioggia, la bandiera rossa, mettendo anticipatamente fine alla corsa.
Un ritiro che costa carissimo al francese, perché sul circuito dell’Algarve a imporsi è stato ancora una volta Michael van der Mark, dominatore della stagione con la sua Honda del team Pata. Cluzel – zero punti ieri, ovviamente – conserva comunque la seconda posizione nella classifica mondiale, con 107 punti, ma vede allontanarsi terribilmente van der Mark, salito a quota 160 quando alla fine della stagione mancano solo 4 gran premi (ogni vittoria vale 25 punti). L’olandese della Honda ha preceduto ieri sul traguardo portoghese Sofuoglu (Kawasaki) e Kennedy (Honda). Decimo, con l’altra MV Agusta, l’italiano Massimo Roccoli.
Il Mondiale Supersport si ferma ora per la pausa estiva: domenica 13 luglio a Laguna Seca gareggerà solamente la Superbike. Il prossimo impegno iridato per Cluzel e colleghi è fissato per il 7 settembre a Jerez, in Spagna.
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