Le spese pazze delle ultime stagioni si stanno ripercuotendo sul Varese di Stefano Bettinelli, che presto riceverà altri due punti di penalizzazione, oltre a quello già preso, per le inadempienze economiche dei mesi scorsi. Questo significa che i biancorossi hanno solo cinque punti in classifica ma sul campo ne hanno guadagnati otto nelle prime sette giornate. Nella stagione del ritorno in B, il Varese di Beppe Sannino ne aveva conquistato uno in più, nello stesso arco di gare.
Bettinelli sta lavorando molto bene con una squadra che è più debole rispetto a quella dell’anno scorso, in cui spiccava il super attaccante Leonardo Pavoletti.
I senatori Neto, Corti e Zecchin invecchiano ma non perdono smalto mentre i giovani sono la risorsa vitale del club: lanciarli permette di ricevere il contributo di valorizzazione e quindi di mettere in cassa risorse utili per pagare gli stipendi, rispettare le scadenze ed evitare altre penalizzazioni. La realtà del Varese è proprio questa e il quadro della situazione si capisce bene da queste parole del presidente Nicola Laurenza: «Per tirare avanti è necessario anche il centesimo trovato per terra». Non sono escluse novità sul fronte societario: Javier Zanetti potrebbe tornare alla carica con la sua cordata di imprenditori (di cui fa parte anche l’ex patron Antonio Rosati) intenzionata ad acquisire le quote di maggioranza del Varese. Gli sviluppi non saranno comunque immediati e la dirigenza biancorossa è concentrata più che altro a far quadrare i conti per garantire la puntualità negli obblighi finanziari escludendo in questo modo il rischio di penalizzazioni.
La partita si gioca dunque anche fuori dal campo ma gli uomini di Bettinelli non vogliono pensarci e sanno di essere gli artefici del loro destino. La squadra sta maturando e se in trasferta ha appena raccolto il primo punticino contro il Brescia, in casa viaggia a gonfie vele. La vittoria con lo Spezia alla prima giornata è stata seguita dall’1-1 con il Lanciano e dal 5-2 al Trapani, che sabato si è ripreso battendo il Latina e portandosi al secondo posto dietro al Perugia, insieme a Frosinone e Carpi. Il Varese sa di dover crescere ancora ma ha capito di potersela giocare alla pari con tutti gli avversari. Con questa consapevolezza i biancorossi affronteranno lunedì sera il Cittadella, che il 3 maggio aveva vinto 5-1 al Piercesare Tombolato l’ultimo scontro diretto.
Quel giorno Bettinelli, ancora disoccupato, aveva visto la disfatta varesina in televisione ma ora sarà proprio lui a suonare la carica dei suoi verso la rivincita attesa da tutta la città.
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