Fotografie e quadri raccontano i ragazzi Down

«Ho espresso le mie preoccupazioni per la crisi economica»: parola di Martina, una degli autori delle opere d’arte e fotografie esposte da ieri nella Sala Gabardi di piazza San Giulio e firmate dai ragazzi Down dell’associazione “Più di 21”.

La mostra “Crescere creando”, aperta fino al 12 ottobre, patrocinata dalla Fondazione comunitaria del Varesotto e dall’amministrazione comunale cassanese, lascia dunque trasparire «i desideri e il vissuto interiore dei nostri figli», ha sottolineato , presidente del sodalizio di volontariato, in occasione del taglio del nastro.

Pittori e fotografi in erba hanno fatto emergere ciò che sta loro più a cuore: ne sono testimonianza le diverse «raffigurazioni dell’amore sponsale», come ha notato il parroco don , chiedendo ai presenti di «recepire questo messaggio positivo per la famiglia lanciato dai ragazzi».

I dipinti sono il frutto del laboratorio di arteterapia, che ha visto i giovani dell’associazione frequentare l’atelier “Officina onirica” di e , che ha invitato a scorgere «una ricerca di stile» in queste opere, realizzate con la collaborazione della pittrice .

Non meno interessanti le foto, scattate durante il corso “Obiettivo centro”: immagini che ritraggono diverse attività lavorative, scelte dai ragazzi stessi, che hanno così espresso «un loro desiderio attraverso il mezzo di comunicazione fotografico», ha osservato , responsabile del laboratorio.

Le foto di , per esempio, mostrano il lavoro in uno studio di commercialista: «Si tratta di un mio interesse, perché a scuola studio economia e politica economica», ha riferito l’autore.

Le aspirazioni dei ragazzi Down sono insomma le stesse dei loro coetanei: ed è proprio per aiutarli a realizzarle che è nata, dieci anni fa, l’associazione “Più di 21”, oggi punto di riferimento per oltre un centinaio di famiglie, non solo di Cassano Magnago, ma dell’intero Varesotto e del Milanese.

Il gruppo mette in campo numerose attività e iniziative per consentire alle persone con la nota sindrome genetica di sviluppare le proprie potenzialità.

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