– Il longevo nonnino, con una memoria invidiabile e gambe da atleta, è originario di Castelvolturno (Caserta). Oltre ad aver lavorato in una fattoria e alla Cirio, la sua vita avventurosa l’ha portato negli anni della guerra prima in Libia e poi, catturato dagli inglesi nel 1941, in India e in Australia, dove è rimasto fino al 1946 in prigionia. Rientrato in Italia, a 34 anni ha sposato Anna, dalla quale ha avuto il figlio Enrico. Dal 1999 Antonio abita a Taino, e scomparsa la moglie due anni fa a 89 anni, abita con il figlio e la nuora. Ogni giorno fa passeggiate in paese e si dedica all’allevamento dei conigli. Per la sua festa – celebrata in chiesa e con un pranzo – anche le autorità cittadine sono venute a congratularsi. Antonio ha accolto tutti col sorriso: «Ho avuto una vita normale, ho fatto il mio dovere e lavorato: sono contento». Un esempio per tutti.
Taino festeggia Antonio Cento anni d’avventura
25 Nov 2014
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Antonio D’Ambrosca, “nonno Antonio” per tutti, festeggia i suoi 100 anni, benedetti dal parroco don Ambrogio Marsegan e certificati dal sindaco Stefano Ghiringhelli.