Arriva il mese clou: si decide la stagione

Archiviata con soddisfazione la durissima trasferta di Avellino, si apre un mese cruciale per le sorti del Varese di Bettinelli

Il calendario offre una serie di sfide salvezza che sarà vietato sbagliare: non è esagerato sostenere che da qui alla fine del 2014 i biancorossi si giocheranno una grossa fetta di stagione, forse l’intera annata.
Nelle prossime sei partite il Varese affronterà sei delle ultime sette squadre della classifica: fa eccezione il Cittadella, già incrociato in ottobre.

Servirà fare il pieno nei prossimi due appuntamenti casalinghi consecutivi: al Franco Ossola saliranno nell’ordine Vicenza (questo sabato) ed Entella (il 6 dicembre). Ma attenzione: nel mezzo, martedì 2 dicembre, c’è l’attesa trasferta dell’Olimpico con la Lazio, valida per il quarto turno di Coppa Italia. Ci attende dunque una settimana da brividi, posto che un match di questo spessore, pure in diretta tv(si giocherà apposta alle 16, andrà su Raitre), con diversi tifosi e il fantasma della beffa dell’82

al seguito, non potrà essere snobbato.
Dopo i liguri, ecco il posticipo del 15 novembre a Latina: i pontini, partiti con ambizioni di promozione, si trovano inaspettatamente sul fondo, ma hanno valori tecnici importanti.
Il 20 dicembre sarà a Masnago il Crotone di Dos Santos, mentre la vigilia di Natale sarà all’Adriatico col Pescara, altra presunta grande impelagata nella lotta per la permanenza. Infine, il 28 dicembre l’anno solare (e il girone d’andata) si chiuderanno al Franco Ossola contro la Ternana.

Nel frattempo arriverà anche la seconda tranche delle penalizzazioni: sappiamo già che alla fine il Varese sconterà quattro punti di castigo, e che con le ultime novità societarie (l’ingresso dello sponsor Unendo) non dovrebbero essercene altri.
Come si vede, il momento è decisivo. La squadra, che dopo il ko di Bologna ha ritrovato equilibrio e si è comportata benissimo contro le corazzate (battute Bari e Modena, pareggi pesanti con Frosinone, Perugia e Avellino, sconfitta immeritata a Catania), e al Partenio per la prima volta in stagione è riuscita a non subire gol, è chiamata a uno scatto indifferibile. Bisognerà dare seguito alle prestazioni con una serie di risultati positivi.
Chiudere il 2014 sopra la linea di galleggiamento al netto delle zavorre sarebbe fondamentale per ripartire di slancio. Era, è e resterà una stagione difficile, ma finora è stata anche esaltante, perché nelle difficoltà l’ambiente ha saputo combattere. Elmetto in testa e baionetta spianata, la rincorsa a una salvezza strepitosa continua.