Le belle vittorie a Bergamo e sul Dresda furono vera gloria? Non ci sarà bisogno di aspettare i posteri per ottenere l’ardua sentenza di manzoniana memoria. Sarà sufficiente andare al PalaYamamay oggi pomeriggio per seguire l’interessantissimo match tra Unendo Yamamay e Nordmeccanica Rebecchi Piacenza (inizio ore 18).
Che le farfalle abbiano evidenziato dei passi avanti nelle ultime due gare – quelle appunto con la Foppa in campionato e con le tedesche in Champions League – è fuori di dubbio. Altrettanto sicuro è che, prima di lasciarsi andare a eccessivi trionfalismi, sarà bene verificare i progressi della squadra di Parisi in due scontri attendibili come quelli di oggi con le campionesse d’Italia e di domenica prossima a Modena: «Due banchi di prova nei quali dovremo dimostrare quanto valiamo», concorda Michele Forte, presidente della Futura Volley.
Quello di stasera è un bell’esame per entrambe le formazioni, molto rinnovate rispetto alla scorsa stagione (soprattutto Piacenza, che ha ceduto quasi tutti i propri pezzi da novanta) e ancora alla ricerca di una soddisfacente continuità di prestazioni e risultato.
Busto e Piacenza si sono già affrontate lo scorso 25 ottobre, a Monza, per la finale di Supercoppa italiana: l’hanno spuntata le emiliane di coach Chiappini al tie break, «ma da quella partita – sottolinea Forte –
è passato tanto tempo e molte cose sono cambiate. Per quanto ci riguarda, è nostra intenzione dimostrare di avere tutte le carte in regola per fare un campionato di vertice. Rispettiamo Piacenza, ma siamo consci della nostra forza e vogliamo regalare una bella soddisfazione ai nostri tifosi e sponsor».
La squadra, dicevamo, sembra aver intrapreso la retta via: «Da ogni partita – spiega il presidente – indipendentemente dal valore delle avversarie, si possono trarre indicazioni per capire come sta la squadra. Quelle che ho ricavato dalla gara col Dresda sono positive: l’aggressività non è mai calata, anche nei momenti apparentemente più “facili” le ragazze non hanno abbassato la guardia, ad eccezione della fase iniziale del terzo set. Quei segnali mi fanno pensare che stiamo davvero acquisendo la mentalità giusta, che del resto si raggiunge solo continuando a vincere».
Incide in positivo anche la migliorata condizione fisica: «In effetti – ricorda Forte, che è anche fisioterapista – la nostra infermeria è stata a lungo affollata: tutte piccole cose, che però hanno impedito a diverse atlete come Wolosz, Perry e Havelkova di allenarsi bene con continuità. Inevitabilmente questo ha pesato in una fase iniziale: ma ora, toccando ferro, i problemi sono rientrati. Diciamo che, pur giocando ogni tre giorni, siamo riusciti a tenere la situazione sotto controllo. Ne siamo usciti bene perché da noi staff, atlete e società si compattano e collaborano, remando tutti nella stessa direzione».
Se il cammino delle farfalle è stato fin qui abbastanza altalenante, lo stesso si può dire di Piacenza, il cui ruolino in campionato recita cinque vittorie e tre sconfitte (sabato scorso, a sorpresa, le emiliane sono state battute in casa da Firenze). Coach Chiappini può comunque contare su un roster di buon livello: stasera scenderanno in campo l’esperta ex Dirickx in regia in diagonale con la pericolosissima van Hecke, al centro capitan Leggeri e Vargas, Di Iulio e Sorokaite bande, Carocci libero. Quest’ultima è un’ex, come Caracuta e Valeriano, che partiranno dalla panchina. Parisi risponderà col sestetto-tipo: Wolosz-Diouf, Lyubushkina-Michel, Marcon-Havelkova, Leonardi.