Sembra una crisi senza fine quella dell’Hc Varese, incappato domenica a Chiavenna nella sesta sconfitta consecutiva.
Il 5-2 rimediato con i verdeblù (che prima non avevano mai vinto in questa stagione) tiene i Mastini di coach Ilic ancora fuori dalla zona playoff dopo la prima giornata del girone di ritorno.
Con il capitano giallonero Marco Andreoni proviamo a capire le cause di una situazione inimmaginabile alla vigilia del campionato: «Non è sicuramente un problema tecnico – chiarisce subito Andreoni – Non può esserlo, visto che i giocatori sono quelli della stagione scorsa e di quelle precedenti,
quando abbiamo ottenuto risultati più che soddisfacenti compresa una semifinale. Il problema è di testa. Ogni singolo componente della squadra deve fare i conti con se stesso e riuscire a superare i propri limiti attuali. A cominciare da me: dovrei fare dei gol e non li sto facendo. Ognuno di noi deve dare di più, solo così potremo uscirne tutti insieme».
In questo momento, spiega il capitano, la squadra è mentalmente fragile: «Dobbiamo sbloccarci: vediamo che le cose non girano e di conseguenza abbiamo paura a prendere dei rischi: il problema è che se non rischi qualcosa non porti a casa nessun risultato».
Ma sul piano caratteriale, assicura Andreoni, la squadra sta reagendo: «Siamo un buon gruppo, dopo le partite non stiamo lì ad affliggerci l’un l’altro o a piangere nello spogliatoio – sottolinea l’attaccante classe ’91 – Il clima è quello giusto, mancano i risultati. Va detto poi che le ultime due sconfitte a Brunico e Chiavenna non rispecchiano l’andamento delle partite. Purtroppo prendiamo tanti gol stupidi: pressiamo gli avversari, li mettiamo lì, poi la prima volta che escono ci fanno gol. Ma sia a Chiavenna che a Brunico si sono visti passi avanti sul piano del gioco».
Domenica (inizio alle 19.30) arriva al Palalbani l’Alleghe, non certo il più comodo degli avversari: «Cerchiamo di essere positivi e di vedere questa partita come l’occasione giusta per risollevarci – sprona Andreoni – Fare risultato contro una delle grandi favorite ci aiuterebbe di sicuro a uscire dalla crisi. Noi ce la metteremo tutta, e il sostegno dei tifosi sarà la nostra marcia in più».
Anche perché bisogna al più presto tornare in zona playoff… «Quello deve essere scontato – conclude il capitano – Finire il campionato fuori dalle prime otto non sarebbe una cosa accettabile».