Di gran lunga la miglior farfalla in campo (foto). Attacca 23 palloni con un sontuoso 48% e piazza 7 muri. In totale 19 punti. Determinante.
Tanti alti e bassi nel corso della partita, ma alla fine il bilancio è in attivo grazie a un buon 55% di positività su 11 palloni attaccati, e due muri.
Il 41% di “perfette” in ricezione non è un dato da Leonardi, ma la sua prova è comunque sufficiente anche per qualche ottimo recupero in difesa.
In attacco può fare sicuramente molto meglio. Quando viene chiamata in causa non riesce a incidere con continuità (attacca 20 palloni con il 30%). Se la cava meglio in ricezione.
Nel primo set c’è in campo la sua controfigura (0 su 14 in attacco, cosa mai vista). Poi entra in campo la vera Valentina che, seppur tra alti e bassi, firma 23 punti in tre set (e mezzo), alcuni dei quali molto pesanti nel tie break. Chiude con il 38% su 58 palloni, ma il dato è “inquinato” dallo sciagurato primo parziale.
Nel primo set insiste troppo su una Diouf assente. Poi varia maggiormente le scelte, cercando (giustamente) molto la scatenata Lyubushkina. Timbra anche due muri.
Alterna grandi attacchi “alla Havelkova” a erroracci, però alla fine porta a casa un buon fatturato: 18 punti, frutto di un 40% di positività su 42 palloni attaccati. Commette ancora qualche errore di troppo al servizio. Non riesce a essere con continuità la vera Havelkova, ma ieri è andata in crescendo, e a conti fatti il suo contributo alla vittoria si è fatto sentire.