Pirati della strada: cosa li spinge a scappare?

Non c’è solamente la paura e lo choc, ora il problema è anche l’assicurazione

– Pirati della strada: il triste primato della Lombardia. Fra le regioni col maggior numero di episodi di pirateria l’Osservatorio Il Centauro Asaps ha registrato la Lombardia con 68 episodi, davanti a Emilia Romagna (51), Lazio (47), Veneto (45), Campania (43), Toscana (33), Puglia e Sicilia (28), Liguria e Marche (27). Solo 3 in Molise e Umbria e 1 in Valle D’Aosta e Basilicata.
Al primo posto tra le ragioni che spingono alla fuga c’è

la guida in stato d’ebbrezza. In crescita anche il numero delle fughe per mancanza dell’assicurazione del veicolo o per guida senza patente. Quest’ultimo caso ha colpito la nostra provincia. Era infatti senza patente l’albanese di 22 anni che nel luglio 2013 a Brebbia ha travolto e ferito gravemente un ragazzino di 14 anni. L’adolescente si è fortunatamente ripreso. L’albanese, trovato poche ore dopo con l’auto lavata perfettamente, fu arrestato.
Sempre secondo i dati Asaps un pirata della strada su quattro è di nazionalità straniera. Mentre un pirata della strada su cinque viene arrestato, per gli altri scatta la denuncia a piede libero. Un valido aiuto per l’identificazione di chi si rende responsabile di questo reato viene dalle telecamere di video sorveglianza che coprono buona parte dei territori comunali. Dai video in alcune occasioni è stato ricavato il modello dell’auto pirata o parte del numero di targa che ha permesso di identificare il pirata. Una volta trovata la macchina, però, non è così facile attribuire le giuste responsabilità. In assenza di una confessione è infatti necessario stabilire con esattezza chi fosse al volante al momento dell’incidente.
Tutti i pirati identificati hanno dichiarato di essere fuggiti per paura. Lo ha detto il quarantenne residente nel varesotto che il 25 gennaio scorso ha travolto e ucciso Rosa Rasotto ad Arcisate con la sua Fiat Punto. L’uomo si è costituito il 29 gennaio scorso mentre ad Arcisate si stavano celebrando i funerali dell’anziana travolta.