– Bimba di otto mesi muore dopo la corsa in ospedale: potrebbe trattarsi di un altro caso di morte in culla. Oggi l’autopsia: l’esame necroscopico disposto dal pubblico ministero di Varese chiarirà le cause della tragedia.
Per l’autorità giudiziaria non vi sarebbe al momento alcun elemento che possa far ipotizzare qualcosa di diverso da una tragedia imprevedibile. Per la morte della bambina non vi sono indagati. I fatti nella loro terribile drammaticità convaliderebbero questa ipotesi iniziale.
La mamma della bimba, residente a Malnate, intorno alle 3 della notte tra domenica e lunedì è andata a controllare la bambina. La bimba era cianotica e non respirava. I genitori della piccola non hanno perso un istante dando immediatamente l’allarme. La bambina è stata trasportata immediatamente all’ospedale di Circolo di Varese. Una corsa folle, contro il tempo e contro la morte. Quando la bimba è arrivata in pronto soccorso, però, pare fosse già in stato di arresto cardiaco.
I medici non si sono certo arresi davanti a una diagnosi tanto sfavorevole. Per due ore hanno cercato di rianimare la bambina con ogni mezzo senza lasciare nulla di intentato. All’alba di ieri purtroppo la resa: non c’era nulla che si potesse fare per strappare alla morte quella giovanissima vita. Come da prassi a fronte di morte repentina di una bambina l’ospedale ha comunicato il decesso alla procura della Repubblica. L‘autopsia è un atto dovuto in questi casi. La piccola, da esame esterno, non mostrava infatti alcun segno di lesioni. La bambina paradossalmente appare sana, ben nutrita; innegabilmente amata. Il decesso, sempre ad una prima analisi, non sarebbe imputabile nemmeno a patologie di natura virale. La piccola stava bene quando è stata messa nel suo lettino.
Due le ipotesi avanzate sinora: che si sia trattato della temutissima sindrome della morte improvvisa del lattante (morte in culla), del tutto imprevedibile. Oppure che ad impedire alla bambina di respirare possa essere stato un rigurgito di latte. In ogni caso la morte è da imputare ad una tragica fatalità. L’autopsia chiarirà le cause del decesso, ma nulla potrà lenire il dolore che i genitori della piccola stanno affrontando. Si sono visti strappare via la figlia da un destino cattivo senza che potessero fare nulla per impedirlo. Ieri la comunità di Malnate ha rivolto una preghiera per questo piccolo angelo strappato troppo presto e troppo in fredda ai suoi affetti.