Spesa gratis al supermarket «Se denunci rubo a casa tua»

Furti seriali al Tigros di Buguggiate, tre nomadi in manette. Minacciavano i dipendenti instaurando un clima di terrore

– Ladri seriali esperti in “supermercati”: fermata tutta la banda. In più occasioni hanno minacciato il personale: «Se mi denunci vengo a rubare a casa tua». Tre persone, padre e figlio di 52 e 25 anni e di una donna di 23, appartenenti ad una famiglia semi nomade, attualmente stanziata a Capolago, sono stati fermati dai carabinieri della compagnia di Varese e in particolare dai militari della stazione di Azzate, su delega del pubblico ministero .
I tre sono responsabili di ripetuti furti di generi alimentari all’interno del supermercato Tigros di Buguggiate dalla primavera del 2011. La banda aveva preso di mira proprio quell’ipermercato. Per tre anni, a cadenze più o meno regolari e più o meno frequenti, i tre si sono aggirati tra le corsie dell’ipermercato saccheggiando di tutto.

Dopo la denuncia presentata dall’addetto alla sicurezza del supermercato i carabinieri si sono immediatamente messi all’opera. Un’indagine molto articolata condotta attraverso i così detti metodi tradizioni. Ovvero attraverso appostamenti e pedinamento, oltre che a numerosi servizi di monitoraggio. Al termine dell’attività, svolta con discrezione con anche militari in borghese, i carabinieri di Azzate hanno scoperto che quasi quotidianamente, anche più volte al giorno, i tre raggiungevano il supermercato e con destrezza rubavano generi alimentari di diverso valore esposti in vendita minacciando i dipendenti dell’esercizio commerciale di possibili “visite” notturne nelle proprie abitazioni. Una minaccia assurda: «Se mi fermi o mi denunci, io vengo a rubare a casa tua». Metodi da criminali che sottintendevano anche altro. Tipo «ricordati che so dove abitate tu e la tua famiglia».

I tre avevano creato un clima di terrore . Insomma la paura era tale che tutti stavano zitti e i tre continuavano a saccheggiare indistrurbati. Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Varese ha convalidato il fermo nei confronti delle tre persone e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo con l’accusa di rapina impropria. I dipendenti possono ora tirare un sospiro di sollievo, mentre il supermercato si è finalmente liberato del trio che si faceva ogni giorno la spesa a scrocco.